Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / Le Interviste
Milan, Pioli: "Non arrivare in Champions sarebbe deludente ma non un fallimento"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 16 maggio 2021, 23:30Le Interviste
di Antonio Noto
per Tuttonapoli.net

Milan, Pioli: "Non arrivare in Champions sarebbe deludente ma non un fallimento"

Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha commentato ai microfoni di Sky Sport il deludente pareggio dei rossoneri con il Cagliari.

Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha commentato ai microfoni di Sky Sport il deludente pareggio dei rossoneri con il Cagliari: "Non è stata la nostra serata migliore, il ritmo non è stato all'altezza delle ultime partite. La partita della vita lo era anche con la Juve, era anche quella di stasera e sarà la prossima con l'Atalanta. Nella partita di oggi a livello di emozioni è passato un po' tutto, c'è stata un po' di tensione e pressione o forse la convinzione di poterla vincere comunque. Per vincere siamo costretti a giocare bene, oggi abbiamo fatto fatica contro un avversario che non ci ha concesso spazi. Il cerchio si chiuderà domenica prossima perché è l'ultima partita, stasera c'è grande delusione ma da domani mattina si riparte. Sappiamo che l'avversario è molto forte, non siamo riusciti mai a batterli sotto la mia gestione ma dobbiamo provarci".

Qual'è stato l'aspetto vero per la mancata vittoria?
"Il pareggio del Benevento ha fatto giocare più liberi il Cagliari, se non approcci con la mentalità così cattiva allora perdi lucidità. Le situazioni pericolose le abbiamo create ma quel pizzico di fortuna non è arrivato".

Come mai l'uscita di Bennacer e l'ingresso proprio alla fine di Mandzukic?
"Ho messo Meité per avere fisicità e dinamismo in mezzo al campo. Mandzukic non è al massimo, ha avuto tanti problemi ed è stato convocato alla fine questa mattina e non aveva minutaggio superiore".

E' mancato un centravanti vero vista l'assenza di Ibrahimovic?
"Bisogna avere anche un po' di equilibrio riguardo le nostre prestazioni, dopo le ultime prestazioni ci è stato detto che giocavamo meglio senza Zlatan. L'arrivo di Mandzukic serviva a questo ma purtroppo non l'abbiamo avuto a disposizione".

Cosa cambierebbe nella sua valutazione in caso di quarto o quinto posto?
"Cambierebbe perché per il campionato e per la qualità del gioco e non arrivare nelle prime quattro sarebbe una delusione ma non un fallimento. Abbiamo gettato le basi per un Milan vincente nel futuro".