Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / Zoom
Lady Mertens: "A Napoli è un dio, fosse per me rimarrei! Rifiutate offerte, la nostra vita è qui. A volte non ci fanno uscire..."TUTTO mercato WEB
lunedì 29 novembre 2021, 16:19Zoom
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

Lady Mertens: "A Napoli è un dio, fosse per me rimarrei! Rifiutate offerte, la nostra vita è qui. A volte non ci fanno uscire..."

Kat Kerkhofs, moglie di Dries Mertens, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di HLN.be in cui si è soffermata sulla sua vita

Kat Kerkhofs, moglie di Dries Mertens, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di HLN.be in cui si è soffermata sulla sua vita e quella dell'attaccante azzurro: "Dries ha determinato la mia vita. Ci conosciamo da quando avevamo 11 anni, era un compagno di classe dela mia vicina, che non smetteva di parlarmi di lui. Un giorno organizzò una festa di compleanno, ma lui mi chiamò e io non risposi. Quanlche anno dopo ci ricontrammo, andammo a mangiare un kebab e me ne innamorai subito. Era già un calciatore, gli dissi che se voleva vedermi ancora dovevamo fidanzarci ufficialmente. E così sono passati 17 anni. Dries c'è sempre stato nella mia vita. A volte ho pensato se fosse giusto restare con la stessa persona dall'infanzia fino ad ora. A volte ci sono alti e bassi, ma è la cosa più dolce che ci sia".

L'ARRIVO A NAPOLI
"Quando Dries ricevette l'offerta del Napoli avevo 24 anni. Decidemmo di accettare, ma non sapevamo a cosa andavamo incontro. Oggi, dopo nove anni, dico che Napoli e l'Italia ci hanno formati. All'epoca Dries stava valutando di andare a giocare in Russia per soldi e io pensavo che la nostra vita sarebbe stata diversa, che avremmo dovuto spostarci ogni anno, invece abbiamo fatto la scelta consapevole dell'Italia. Abbiamo anche respinto qualche offerta per restare qui".

L'AMORE DI NAPOLI E PER NAPOLI
"Non so se torneremo stabilmente in Belgio un giorno, non abbiamo ancora deciso. Anch'io ho la mia vita a Napoli. Dries è un dio lì, io ho anche impegni e amici e non voglio essere soltanto la moglie di Mertens. La gente pensa che devo la mia carriera a lui, come se non avessi talento, ma in realtà credo che per me sarebbe stato ancora più facile fare tv senza Dries, avendo più tempo per i miei progetti. Spesso pensano che sono solo la moglie di Dries, perché il mondo della televisione è severo. Le donne sono trattate diversamente e questo mi rende triste".

NEL PRIVATO
"A volte non riesco a gestire bene la debolezza e questo è dovuto anche alla mentalità sportiva di Dries. Cerco di non appesantirlo, di non dargli preoccupazione. Quando a volte brontolo, Dries mi dice di guardarmi intornno, di vedere dove vivo e cosa ho. E io so che ha ragione, ho una vita molto bella. Il nostro cane Juliette mi dona sempre un sorriso. Io e Dries l'abbiamo cresciuta come se fosse nostra figlia, fa davvero parte della nostra famiglia. So che è sbagliato, ma a volte dorme anche nel nostro letto. Ci ha resi mamma e papà per la prima volta".

DOLCE ATTESA
"Quando ho scoperto di essere incinta speravo fosse femmina perché volevo che Dries rivivesse l'esperienza di mio padre, che sentisse l'amore di una ragazzina nei suoi confronti. Io persi mio padre a 16 anni e mi manca molto. Poi si è rivelato essere un maschio, ci ho messo un po' ad abituartmi ma l'idea di avere un nuovo grande amore maschile nella mia vita mi conforta. Quando partorirò tornerò in Italia (Kat è in Belgio per 'Ballando con le Stelle', ndr) perché voglio che Dries sia con me. Su questo tema il mondo del calcio non è molto umano, può essere che partorirò il giorno di una partita e non gli permetteranno di venire. Io non voglio costringerlo a fare nulla di sbagliato, voglio solo che faccia la cosa giusta".

IL CONTRATTO DI MERTENS
"Se dovessi scegliere io rimarrei a Napoli. Io e lui abbiamo trovato un paradiso qui, un paradiso nascosto in un guscio ruvido. Quando abbiamo un po' di tempo libero ce ne restiamo a casa, ordinando al McDonald's e rilassandoci. Guardiamo una serie insieme, è un nostro momento. Siamo dei privilegiati, abbiamo una bella vita, ma non vedo l'ora che arrivi la fine della sua carriera. A Napoli non possiamo uscire, tutti pensano di poter ottenere un pezzo di lui e non è divertente. Ma non so come sarà la vita di Dries quando smetterà. Se sei abituato a giocare davanti a 50 mila persone, come ti sentirai quando ti serviranno queste scariche di adrenalina? Lui mi risponde che se la godrà e basta".