Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / Zoom
Politano e quella bugia da smentire che spopola sul webTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 22 gennaio 2020, 23:20Zoom
di Fabio Tarantino
per Tuttonapoli.net

Politano e quella bugia da smentire che spopola sul web

"Politano non lo vogliamo, ha rifiutato Napoli" scrivono i tifosi sulle nostre pagine social commentando le notizie sull'esterno dell'Inter

"Politano non lo vogliamo, ha rifiutato Napoli" scrivono i tifosi sulle nostre pagine social commentando le notizie sull'esterno dell'Inter ad un passo dal Napoli. Una bugia da smentire prima che si diffonda rapidamente sul web (forse è tardi). Ricordano tutti cos'accadde nel 2018, a metà stagione, col Napoli in piena corsa per lo scudetto e alla ricerca di un esterno d'attacco (il primo obiettivo era Verdi) per completare il reparto e una squadra quasi perfetta. 

Politano fu individuato dalla dirigenza come calciatore in grado di dare nell'immediato il suo contributo. La trattativa col Sassuolo fu estenuante e durò diverse settimane, concludendosi - con la fumata nera - solo al gong della sessione invernale, coi dirigenti azzurri nel box del Sassuolo (era coinvolto anche Fares del Cagliari che aspettava l'ok per firmare coi neroverdi). Perché sfumò l'affare? La posizione del calciatore fu chiara: per rispetto del club che l'aveva valorizzato, Politano non forzò mai la mano per essere ceduto, semplicemente rispettò la volontà del Sassuolo sperando, in cuor suo, di poter provare una nuova esperienza in un club in lotta per il titolo. L'ostacolo principale fu rappresentato dalla Juventus che decise di intromettersi nella trattativa pur senza mai realmente essere interessata all'esterno. Una classica manovra di disturbo.