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tmw / napoli / Le Interviste
Floro Flores su Mertens: "Senza Insigne sarà lui a trasmettere il significato di Napoli ai nuovi"TUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Scialla
mercoledì 27 aprile 2022, 21:00Le Interviste
di Antonio Noto
per Tuttonapoli.net

Floro Flores su Mertens: "Senza Insigne sarà lui a trasmettere il significato di Napoli ai nuovi"

"Spero di vedere sempre Mertens in campo, sono contento di sentire che il presidente ha avuto un approccio positivo con Dries".

Nel corso di 'Radio Goal' su Kiss Kiss Napoli, è intervenuto l'ex attaccante del Napoli Antonio Floro Flores: “La sconfitta di Empoli per come è arrivata e per i risultati che l’hanno preceduta è stata come un terremoto. Credo che onestamente il Napoli abbia fatto un grande campionato, sono mancati nelle ultime due partite e ora sembra una stagione fallimentare. Il Napoli è comunque ritornato in Champions, e a meno di catastrofi che non penso accadranno nelle ultime partite, dall’anno prossimo sentiremo la musichetta.

Come tornare alla vittoria? Solo con il lavoro, non è facile riprendersi mentalmente perché Napoli è una piazza importante e le pressioni ci sono. Bisogna provare a portare più punti possibili a casa in queste ultime gare.

Come si può misurare il carattere? Il Carattere lo si dimostra quando arrivano le partite importanti, purtroppo il Napoli ci insegna che ha fatto qualche passo fatto. Non è una questione di carattere ma di testa. Dopo che qualche risultato, che poteva essere positivo, non è arrivato c’è stato un conseguirsi di risultati particolari, complice il pareggio con la Roma. Secondo me, se si fosse battuta la Roma non avrebbe perso a Empoli. Quel pareggio ha pesato come un macigno, a Empoli purtroppo gli errori personali nel finale ha permesso ai toscani di rientrare in partita, non credo che il Napoli meritava di perdere.

L’intervento di De Laurentiis? Ha mandato un grande segnale, ha chiesto scusa umilmente ai tifosi perché anche lui si aspettava di più. Le cene fanno sempre bene, perché si riappacifica la situazione. E’ giusto non mandare la squadra in ritiro, i ragazzi sono i primi ad essere dispiaciuti per la sconfitte e si sentono i primi colpevoli. In questo momento non servirebbe proprio a niente e sarebbe solo un danno colossale. Il gesto del presidente è stato apprezzato dai giocatori e lo dimostreranno in campo.

Sogno scudetto? Quest’anno è stato bello sognare, da tifoso non lo facevo dai tempi di Sarri. C’è stato un momento dove ho visto tanta euforia allo stadio ed ero convinto. Purtroppo è un momento così, non bisogna buttare tutto quello che hanno fatto Spalletti e i giocatori, che hanno fatto più di quello che potevano. Da questi risultati bisogna farne tesoro per non commettere più errori.

Mertens insieme a Osimhen? Con i giocatori che corrono e che si mettono a disposizione della squadra puoi giocare anche con tre attaccanti. Fino all’80’ di Empoli gli attaccanti si sono messi a disposizione della squadra, hanno corso tutti, poi c’è stato un black out. Puoi giocare tranquillamente con quel modulo, il problema del Napoli non è stato degli attaccanti ma in generale. Spero di vedere sempre Mertens in campo, sono contento di sentire che il presidente ha avuto un approccio positivo con Dries. Incarna il napoletano classico dei rioni, fa piacere averlo a Napoli. Vista la partenza di Insigne, può essere lui a trasmettere ai nuovi giocatori quello che serve per stare in una città come Napoli”.