Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / Le Interviste
Pres. Lega Serie A contro soglia da 1mln per il Decreto Crescita: “E’ antidemocratica”TUTTO mercato WEB
martedì 10 maggio 2022, 16:10Le Interviste
di Francesco Carbone
per Tuttonapoli.net

Pres. Lega Serie A contro soglia da 1mln per il Decreto Crescita: “E’ antidemocratica”

Intervenuto ai microfoni dell’ANSA il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini ha commentato l’emendamento del senatore Nannicini

Intervenuto ai microfoni dell’ANSA il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini ha commentato l’emendamento del senatore Nannicini approvato domenica notte, che ha previsto l’applicabilità del bonus fiscale per i rimpatriati agli sportivi a condizione che abbiano compiuto 20 anni di età e abbiano un reddito annuo di oltre 1 milione di euro: "La Lega Serie A è stata coinvolta dai parlamentari e dal Governo con riguardo alle modifiche al Decreto Crescita in materia di sport. Abbiamo lavorato con serietà e fornito tutti i dati su contratti depositati, compensi e uso del bonus fiscale. A fronte di questi dati, la soglia di 1 milione di euro era apparsa a tutti irragionevolmente alta, perché a vantaggio solo delle squadre con maggiori risorse.

I dati evidenziano, su un totale di 548 tesserati (senza contare i Primavera, ndr) che la media compensi è di circa 750mila euro lordi l’anno. Vi sono 8 squadre la cui media compensi è sotto i 500mila euro lordi l’anno. Altre sei squadre sono tra 500mila e 700mila, quindi ben 14 squadre hanno una media compensi inferiore alla media dei 750mila. Per questa ragione, anche il Governo e la sottosegretaria Vezzali, che ringrazio per l’ascolto, hanno ritenuto congrua, ragionevole e proporzionata la soglia di 500mila euro (che riguarda quasi 1/3 degli attuali tesserati), oltre al nuovo criterio dell’età.

Dati alla mano, la soglia di 1 milione produce un effetto antidemocratico, fornendo un vantaggio competitivo e sportivo solamente a chi ha più risorse. Inoltre, è chiaro che sarà un invito a spendere di più. Oggi vi sono squadre che hanno appena cinque giocatori con contratti sopra il milione: d’altra parte il 46% dei tesserati ha compensi sotto quella soglia. La Lega ha mostrato che la soglia di 1 milione è molto alta.

Abbiamo evitato di contestare l’intervento in sé, anche se è chiaro che non è il bonus fiscale la causa dei problemi del calcio italiano. Non capisco però perché le cifre fornite, ben comprese dal Governo, siano state poi ignorate. E l’argomento per cui con la soglia a 1 milione di euro si limita l’applicazione del bonus ai fuoriclasse è molto debole: con questa soglia, l’unico effetto certo è che si favoriscono solo alcune squadre, a danno della competitività dell’intero campionato”.