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Daino: "Al Napoli manca una figura che faccia da collante. Maldini è l'esempio"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 17 maggio 2022, 23:40Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

Daino: "Al Napoli manca una figura che faccia da collante. Maldini è l'esempio"

"La sua presenza è di grande conforto e serenità per i giocatori".

A '1 Football Club' su 1 Station Radio, è intervenuto Daniele Daino, ex calciatore di Milan e Napoli: “Io direi che al Napoli è mancata la forza mentale per mantenere quella costanza di risultati. Mai come quest’anno c’era la possibilità di vincere il titolo, ma purtroppo hanno perso una grande opportunità di stare lì fino alla fine e di giocarsela. Come sta accadendo spesso a Napoli, questa squadra pecca sempre nei momenti chiave, a differenza del Milan, che invece riesce sempre a rialzarsi proprio in quelle situazioni. Il Napoli ha questa lacuna da sempre, e, tolto lo splendido campionato di Sarri, tutti gli allenatori hanno avuto delle difficoltà e gli stessi problemi. Qui toccherebbe fare un’analisi più profonda, per capire come mai questa squadra non riesce mai a risolvere questi suoi problemi”.

Sulla competitività in Italia: “Non si poteva pensare che la Juventus potesse essere, dopo 9 anni, ancora l’unica forza del campionato. Le milanesi prima o poi tornano sempre a competere, come sta succedendo adesso”.

Sulla mancanza di giocatori d’esperienza internazionale e la figura del Direttore Tecnico: “I calciatori abituati a giocare determinate partite sono più agevolati, perché sono più abituati a questi livelli. Io penso che l’ambiente sia fondamentale e il Napoli ne ha uno meraviglioso in termini di tifosi. Piuttosto il discorso è all’interno del Napoli. Manca qualcosa nei meandri della società, una figura che possa fungere da collante fra allenatore, squadra e club stesso. Io prendo come esempio il Milan, i rossoneri hanno Maldini che è un grandissimo collante, con il suo stile, la sua eleganza… la sua presenza è di grande conforto e serenità per i giocatori. In tanti club del nostro calcio manca questa figura, che è sempre più importante". 

De Laurentiis non vuole questa figura? “Il presidente ha grande personalità, e magari non è interessato a far crescere, in questo senso, il gruppo dirigenziale. Io penso che il calcio si sia evoluto anche in questo senso: ognuno deve avere dei ruoli ben precisi e specifici. Secondo me è diventata una figura fondamentale. In ogni caso Spalletti ha fatto un ottimo lavoro”.