Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / In Primo piano
CdS - Meret rischia un anno in tribuna senza cessione: il casoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 9 agosto 2022, 09:57In Primo piano
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

CdS - Meret rischia un anno in tribuna senza cessione: il caso

Ha il contratto che scadrà nel giugno del 2023, doveva firmare un rinnovo che è rimasto nel cassetto

Meret rischia un anno in tribuna senza cessione. Lo scrive l'edizione odierna del Corriere dello Sport che fa il punto sull'estremo difensore.

Meret dal Napoli è uscito presto, colpa di Lukaku verrebbe da dire, e poi è stato costretto a vivere nella diffidenza, societaria e anche ambientale, o nell’ombra di un amico-collega con personalità più spiccata, esperienza maggiore e una serenità interiore concessagli dalla comprensione. Meret è diventato un equivoco, una contraddizione, fondamentalmente un errore, perché il capitale (soprattutto) umano ne è uscito travolto e ora sta a lì a curarsi le ferite, aspettando che succeda finalmente qualcosa di nuovo.

Ha il contratto che scadrà nel giugno del 2023, doveva firmare un rinnovo che è rimasto nel cassetto, sa che la porta del Napoli non è più quella di casa sua, quella che Ancelotti gli aveva spalancato prima che la sorte si mettesse immediatamente di traverso, e dunque gli toccherà decidere: firmare per un altro anno ancora, trovare un club che in prestito gli conceda la tranquillità per esprimersi; oppure no, starsene come nelle ultime quattro stagioni ad osservare silenziosamente, però stavolta dalla tribuna, e dover governare pure il conflitto d’interessi con la società. I bravi ragazzi non fanno volare gli stracci ma ormai non porgono più neanche l’altra guancia: e si sente già sbattere la porta, a pensarci bene.