Pres. Club Napoli Lussemburgo: "Vi racconto come abbiamo vissuto il 5-1 alla Juve”

Il Presidente del Club Napoli Lussemburgo Andrea Castaldo ci racconta come il Club ha vissuto, nella sede del Granducato bandita di azzurro in ogni dove, la partita della cinquina contro la Juventus che nel periodo post natalizio è ancora in tema.

Il Club oggi conta circa 100 soci ed era pieno con tifosi anche in piedi a sostenere un’unica fede.Prima della partita al club c’era una tensione che si tagliava col coltello per una partita che per noi era determinante perché tra +10 e +4 sulla seconda ci sarebbe stata una grande differenza in questo momento del campionato.

Iniziata la partita ecco i primi cori dal megafono (che usiamo per i match clou) per rompere il ghiaccio e riscaldare l’ambiente e già notavamo una buona impostazione della gara infatti al 14’ passiamo in vantaggio con i due protagonisti Kvara ed Osi.Dopo la mezz’ora si invertono i ruoli ed è 2-0 ma Di Maria, spinto anche da una leggera fortuna, tiene in vita la Juve.

Nell’intervallo, al club si commentava il gol subito, ci davamo forza l’uno con l’altro ma anche calma e fiducia nei mezzi del Napoli.

Il 2T si apre dopo 10’ con un siluro di Rhahmani che fa esplodere di gioia il club che ha sciolto così tensione ed ansia in un abbraccio di gruppo, gente sulle sedie per esternare forza e potenza, dall’alto del gioco però e non dei salotti.

E di nuovo cori e sventolar dei nostri colori che azzerava i 1.500 km che ci separano da Napoli, ma solo sulla carta.

Ci siamo guardati negli occhi con alcuni di noi e senza parlare sapevamo che il terzo gol era fondamentale come per dire: ci siamo il Napoli c’è anche stasera.

Poi è stato tutto un spettacolo animato da una orchestra che suona a ritmo di palleggio, passaggi filtranti, cross, tiri cinici e freddi con margine di errore che tendeva allo zero.

E così ci siamo ritrovati 5-1 e tutti senza voce stretti l’uno all’altro da quella passione partenopea che ci fa battere il cuore nel freddo lussemburghese.

Cori ed ancora cori perché di certo saremmo voluti essere a casa nostra, al Diego Armando Maradona, ma abbiamo fatto di certo sentire il nostro sostegno anche da qui.

Per noi il Club qui è vita e sopratutto ci fa sentire ancor più napoletani, questa identità forte che quando si unisce con gli altri diventa una cosa sola come una grande famiglia, quella azzurra.

Andrea Castaldo ringrazia l’intero Club per la vicinanza espressa alla squadra, uniti tutti insieme in sede, e saluta i Club Napoli Amici del Gruppo UaNm di cui fa parte il Club Napoli Lussemburgo. Abbiamo un sogno nel cuore…