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tmw / napoli / Le Interviste
“Hai fatto battere il cuore a 4mln di tifosi”, il retroscena di Renica dopo un gol alla Juve
giovedì 30 marzo 2023, 21:10Le Interviste
di Francesco Carbone
per Tuttonapoli.net

“Hai fatto battere il cuore a 4mln di tifosi”, il retroscena di Renica dopo un gol alla Juve

L'ex difensore del Napoli Alessandro Renica ha parlato alla trasmissione “Legends – Ci vediamo a Napoli”

L'ex difensore del Napoli Alessandro Renica ha parlato alla trasmissione “Legends – Ci vediamo a Napoli”, produzione a cura Nexting e in onda su Napflix (Canale 86) Canale 8: "Il mio rapporto con Maradona? Posso solo dire che Diego era ricordato da tutti con parole amorevoli per la sua disponibilità, per il suo non sentirsi mai superiore agli altri. Quando sono arrivato a Napoli ho pensato fosse un diamante prezioso. Io parlo sempre più che di Maradona, di Diego. Non potevi non amarlo perché era di una bontà e di un’umiltà incredibili, mai trovate in altri grandi campioni. 

L'occhio nero di Diego contro la Juventus? In partitina ce le davamo di Santa ragione. In quell’occasione giocavamo contro, lui entra in area, io con l'intento di rinviare una palla a mezz'altezza lo colpisco in faccia, stavo per svenire perché l'avevo messo KO, avevo paura ci fosse un danno permanente. Quella notte feci fatica a dormire.

Vincere a Napoli regala l'eternità? Sembra che non si sia mai andati via da qui. Siamo ancora amati a distanza di tempo, una sensazione che concede solo Napoli. Lo Scudetto mi ha fatto piangere di gioia, per il nostro orgoglio e per il desiderio dei napoletani, ci fu una rivalsa nei confronti del Nord, quando giocavamo su venivamo offesi con cori razzisti. Fu una doppia emozione, peraltro abbiamo vinto con una squadra divertentissima che giocava un calcio spettacolare.

Gol alla Juventus in Coppa UEFA? All'andata avevamo perso 2-0, al ritorno la mettemmo sul binario giusto. Maradona uscì, dovevamo andare ai rigori ma ci fu uno spunto di Careca che fece un'azione stupenda e io segnai di testa. Mai vista una bolgia del genere in vita mia, tant'è che un tifoso mi disse che il mio gol aveva fatto battere il cuore a 4 milioni di tifosi all'unisono.
Via da Napoli? Decisione nata dal fatto che ebbi tantissimi infortuni muscolari mal gestiti dallo staff medico. Quando poi andò via Diego fu una visione: andava via lui e decisi di andar via anche io.

Rischi dopo la sosta per il Napoli? No, la squadra è matura, consapevole della propria forza ma anche umile. La partita di Torino è stata impressionante, nessuno si aspettava che il Napoli strapazzasse i granata in quel modo. Maradona voleva vincere sempre anche durante le partitine in allenamento, tutto ciò che faceva era funzionale al segnare. Anche Pellegrini fece male a un occhio a Maradona ma Diego, che dovette anche farsi mettere dei punti, a mezzo stampa disse che era colpa sua, perché aveva abbassato troppo la testa.

Juventus-Napoli 1-3? Quando vincemmo quella partita ci rendemmo conto che potevamo fare qualcosa di grande, li prendemmo a pallonate con tiri e azioni, Tacconi parava tutto, la partita sembrava maledetta ma alla fine vincemmo. Nel riscaldamento Diego faceva di tutto con il pallone, noi invece stavamo zitti e dovevamo pensare a cosa fare. Lui confessò che quei riscaldamenti così autentici e spettacolari li faceva per togliere pressione a noi.

Milan? Kalulu l'anno scorso fu importante per contenere Osimhen, poi in campionato capiremo se Pioli farà riposare qualcuno in vista della Champions o meno. In linea di massima le squadre di Pioli giocano sempre la loro partita, il Milan quando vuol giocare sa farlo molto bene, all'andata è stata l'unica squadra che ha davvero messo in difficoltà il Napoli.

Riserve Napoli? Hanno fatto la differenza quando la stagione poteva prendere una piega sbagliata, penso a Raspadori contro lo Spezia o a Simeone contro Milan e Cremonese", prosegue la leggenda azzurra.

Politano o Lozano? Preferisco Politano perché con Di Lorenzo c'è un'intesa pazzesca, anche in Nazionale. Hanno una memoria di gioco sviluppata in questi anni. Secondo me sono una bella coppia a destra, quella catena funziona a meraviglia. Lozano è comunque un bel giocatore. Vorrei sapere chi all'inizio dell'anno pensava a un Napoli così. Dopo la cessione di Koulibaly ho pensato che il Napoli non fosse più in prima fila per gli obiettivi importanti, invece questa squadra ha creato un'alchimia perfetta. Zielinski sta facendo qualcosa di straordinario quest'anno, è molto più continuo e maturo. E la squadra è imprevedibile".