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Napoli, altro dominio senza gol ed Ancelotti stavolta perde la pazienzaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 18 febbraio 2019, 08:46Serie A
di Antonio Gaito

Napoli, altro dominio senza gol ed Ancelotti stavolta perde la pazienza

"In due partite abbiamo prodotto 18 palle gol senza riuscire a fare un gol. Dovevano essere sei punti, ma sono solo due ed è solo colpa nostra". Carlo Ancelotti perde la pazienza nel post-partita, vedendo la sua squadra raccogliere di nuovo meno di quanto prodotto. Del resto, così come a Firenze, il Napoli domina un'altra partita in lungo ed in largo, chiudendo - statistiche alla mano - con 9 occasioni a 0 contro il Torino, scaturite da ben 20 tiri (di cui 10 nello specchio contro appena una conclusione sterile della squadra di Mazzarri). "E' un problema che va risolto, ed è l'unico - sottolinea però il tecnico - perché giochiamo bene, siamo solidi, motivati, ma questo problema va risolto. Serve lucidità per un cross o un tiro fatto meglio, un contropiede fatto meglio.

La sfortuna è solo il palo di Insigne, non per il resto. Su 18 palle gol 3-4 gol nelle ultime due partite dovevi farli".

Ancelotti vede il distacco dalla Juventus crescere a 13 punti, assottigliarsi quello sull'Inter - ora a -7 - e chiama gli attaccanti, ma non solo, a cambiare registro. Per questo, pur sottolineando i grandi meriti della squadra sul piano del gioco, sottolinea più volte i demeriti sotto porta e la necessità di provare a fare di più per limare "piccoli dettagli che nel calcio fanno la differenza", limitando alla 'sfortuna' solo il palo colpito da Insigne a portiere battuto. In realtà però si tratta del 18esimo legno in campionato ed è addirittura un primato a livello europeo: nessuno ne ha colpiti di più nei cinque maggiori campionati europei. Due punti persi che naturalmente oscurano l'ennesima grande prova generale, ma in particolare della fase difensiva che chiude col quarto clean sheet consecutive: non accadeva dal 2015. La necessita è di tornare subito al gol, a partire da giovedì con lo Zurigo in un turno già ipotecato, facendo un turnover più ampio e recuperando anche energie e lucidità per la trasferta di Parma.