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LIVE TMW - Napoli, Insigne: "Basta secondi posti. Porte aperte per James"TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
mercoledì 17 luglio 2019, 12:23Serie A
di Giacomo Iacobellis

LIVE TMW - Napoli, Insigne: "Basta secondi posti. Porte aperte per James"

L'attaccante e capitano del Napoli Lorenzo Insigne fra pochi minuti racconterà le sue sensazioni dal ritiro di Dimaro in vista della prossima stagione. Segui su TMW la diretta testuale delle sue parole rilasciate ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.

12.03 - Insigne si presenta negli studi e prende la parola.

Che ambiente vede e come si sente?
"Siamo felici che i tifosi ci abbiano seguito in tanti. Sento la fiducia del mister e sto bene, voglio fare un campionato migliore di quello dell'anno scorso".

Come le sembra la vostra nuova difesa?
"Koulibaly è il difensore più forte d'Europa, Manolas è altrettanto grande e ci darà una bella mano per prendere meno gol possibile. Non dimentichiamoci poi dei nostri altri ottimi difensori quali Chiriches, Maksimovic e Luperto”.

Come si sente da capitano?
"Al di là della fascia, ho sempre provato a dare una mano sia in campo che nello spogliatoio. Come napoletano poi ci si aspetta sempre di più da me, se il Napoli non vince sono il primo a restarci male".

In quale ruolo si trova meglio?
"Ho parlato con il mister, conosciamo il modulo che adotta, gli ho chiesto se poteva spostarmi a sinistra, lui si mette sempre a disposizione. A me piace rientrare sul destro, fare assist e tiri in porta, ma in qualsiasi posizione cerco sempre di esprimere il massimo. A sinistra mi trovo più a mio agio, parlando con il mister siamo d'accordo e cercherò di dare una mano in più ai miei compagni".

Come ha reagito ai fischi del San Paolo?
"Ci rimango male perché sono napoletano. Non bisogna fischiare i giocatori, noi in campo diamo sempre l'anima e questo a volte non viene percepito. Mi dispiace essere fischiato. Lo so che la gente mi ama, a volte mi trovo proprio nel posto giusto e vengo beccato, bisogna sempre lavorare. Cercherò di dare il massimo e rimediare a queste incomprensioni".

Che sensazioni ha in vista del prossimo anno?
"Nell'aria c'è qualcosa di bello, abbiamo una base solida. Le nostre concorrenti hanno tutte cambiato allenatore a differenza nostra. Siamo un gruppo compatto e partendo concentrati possiamo affrontare al meglio il campionato".

Vestire la maglia numero 10 del Napoli resta un sogno?
"Ho scelto il mio numero nel Napoli come dedica a mia moglie, non voglio cambiare. Maradona è stato il più grande di tutti e ha vestito proprio la 10 del Napoli. Non è il numero di maglia a fare il calciatore".


Vedrebbe bene James Rodriguez nel Napoli?
"Le porte sono aperte per tutti i calciatori forti. Li accogliamo tutti bene perché siamo un grande gruppo. James è un vero numero 10, ha qualità e insieme a noi ci starebbe benissimo. Le scelte però spettano al mister e alla società".

Cosa pensa dell'abbassamento dei prezzi del San Paolo?
"La società ha fatto una scelta giusta. I tifosi ci sono sempre stati vicini, l'anno scorso un po' meno, ma speriamo che nella prossima stagione lo stadio possa essere sempre pieno. Abbiamo bisogno del sostegno dei napoletani".

Qual è stato l'allenatore più importante per lei?
"Non smetterò mai di ringraziare Zeman, mi ha permesso lui di arrivare a questi livelli. Con Benitez e Mazzarri ho imparato molto, poi con Sarri sappiamo tutti com'è andata e quanto bene abbiamo giocato a calcio. Mi e ci ha dato tanto, dispiace che sia andato alla Juventus, ma è stata una sua scelta e alziamo le mani. Anche Ancelotti ci sta dando moltissimo però, è un allenatore internazionale. È un top mondiale e in campo dobbiamo seguirlo al meglio".

Come giudica il centrocampo Zielinski, Allan, Fabian?
"Allan ha appena vinto la Copa América col Brasile, non era certo facile. Zielinski per me è un top player anche se ancora non ha la cazzimma napoletana, mentre Fabian ha mostrato di avere tanta qualità. Ammetto che non lo conoscevo, mi ha stupito molto vederlo giocare e spero che torni qui ancora più forte".

Cosa non è andato nella triste notte di Liverpool?
"Sapevamo che avremmo giocato in una bolgia. Non abbiamo fatto una delle nostre migliori partite e Alisson ha fatto dei miracoli, peccato".

Il sogno è lo Scudetto?
"Chiaramente, quello è il sogno di tutti. Negli anni scorsi ci siamo andati vicino e ci siamo rimasti male. Sono convinto che se giochiamo tutti con questo attaccamento possiamo mettere in difficoltà chiunque. L'unica promessa che posso fare è che come ogni anno lotteremo in tutte le partite per arrivare al nostro obiettivo".

Basta secondi posti?
"Penso proprio di sì. Sappiamo che abbiamo una grande concorrente quale la Juve, ma anche che quest'anno col nuovo allenatore qualcosa per loro potrebbe cambiare. Sarri con noi non è mai partito benissimo, proveremo a batterlo anche se in bianconero ci sono grandissimi campioni".

Come si può scucire lo Scudetto dalle maglie della Juve?
"Tra di noi c'è tanta voglia di vincere lo Scudetto, c'è stata ogni anno. Sappiamo però che non giochiamo da soli, ci sono anche altre squadre. Ai tifosi e a tutto l'ambiente chiedo quindi di starci vicini. Noi giocatori ci esaltiamo se va tutto bene, ma ci abbattiamo subito se qualcuno parla male. È importante restare sempre tutti uniti e marciare nella stessa direzione".

12.24 - Finisce qui l'intervista di Radio Kiss Kiss Napoli al capitano azzurro Lorenzo Insigne.