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Andrea Mancino, gol al Liverpool per il nuovo oro di NapoliTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 18 settembre 2019, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia

Andrea Mancino, gol al Liverpool per il nuovo oro di Napoli

La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro
Il Napoli ha sfiorato la doppia impresa, con la vittoria sui campioni d’Europa del Liverpool nella dolce notte del San Paolo che per poco non ha fatto il paio con l’affermazione della Primavera azzurra nell’esordio stagionale in Youth League. I ragazzi allenati da Roberto Baronio sono stati a lungo avanti contro i giovani Reds, capaci però di acciuffare il pareggio nei minuti finali del match di Frattamaggiore. I partenopei hanno però di che sorridere, anche grazie alla prestazione di un ragazzo che si candida come possibile nuovo gioiellino del vivaio del club di De Laurentiis.

Sprint azzurro - Andrea Mancino ha tenuto fede al suo cognome, colpendo il Liverpool con un sinistro chirurgico che avrebbe potuto regalare i tre punti al Napoli nella prima stagione della Champions giovanile, se non fosse stato per il pari trovato dagli inglesi. Schierato dal primo minuto in quello che è stato il suo esordio assoluto in Primavera, l’attaccante classe 2002 ha subito lasciato il segno, aprendo le marcature della sfida poi terminata col risultato di 1-1. Uno squillo degno di nota, che arriva dopo una stagione che lo ha visto buon protagonista nella formazione Under 17: per lui 8 reti all’attivo nelle 22 gare disputate, in un’annata che si è conclusa con la sconfitta nella semifinale scudetto contro la Roma. Nato a Salerno, Mancino ha mosso i primi passi insieme al fratello Gaetano (classe 2001 in forza alla Primavera del Benevento) nella scuola calcio Salvatore Anselmo, per poi affinare le sue doti nella Terzo Tempo di San Mango Piemonte. Il Milan lo ha visionato in più di un’occasione, forte dell’affiliazione con la società campana, ma è stato il Napoli a piazzare lo sprint decisivo per portarlo nel vivaio azzurro. Una scelta che sta pagando i dividendi sperati, col primo gol in Primavera che promette bene in vista della stagione appena cominciata.


Jolly - Attaccante capace di svariare su tutto il fronte offensivo, Mancino può essere impiegato in tutti i ruoli del reparto avanzato, grazie a un profilo tecnico piuttosto completo. Bravo nell’attaccare la profondità, ma al tempo stesso propenso anche al dialogo coi compagni e a venire fuori dalle maglie delle difese avversarie per ricevere palla sulla trequarti, Andrea sa rendersi pericoloso col suo destro (piede preferito a dispetto del… cognome e del gol al Liverpool, segnato col sinistro) anche se può ancora crescere in fase di finalizzazione. Dal punto di vista fisico, l’attaccante classe 2002 presenta un profilo atipico e per questo molto interessante. Alto poco più di un metro e settanta, possiede però una notevole elevazione che lo rende molto efficace nei colpi di testa. Andrea deve ancora completare lo sviluppo muscolare, ma le fibre elastiche delle quali dispone gli permettono di sprigionare una ottima accelerazione, unita alla buona rapidità mostrata in fase di conduzione del pallone. Mister Baronio sarà chiamato a farlo lavorare sull’aspetto mentale, aiutandolo a trovare quella continuità necessaria per evitare pause all’interno della gara. Per compiere questo ulteriore step di crescita, Mancino dovrà tenere alta l’attenzione a partire dal lavoro quotidiano, imparando a stare sempre in partita per farsi trovare al posto giusto quando si tratta di colpire in zona-gol. I primi segnali sono decisamente incoraggianti, e se ne sono accorti i difensori del Liverpool che, oltre al gol, hanno avuto il loro bel daffare per contenerlo. Andrea è atteso alla conferma, nella stagione che potrebbe lanciarlo nell’orbita dei talenti da seguire del calcio italiano.