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Gianluca Di Marzio: "ADL ora riflette se Ancelotti sì o no"
Uomo mercato di Sky Sport, Gianluca Di Marzio parla del calciomercato italiano dal WyScout Forum di Amsterdam.
Siamo nel tempio dell'Ajax. Casa De Ligt, fino a poco tempo fa.
"Qui attaccava l'avversario, ora gioca in un calcio differente. Con Sarri il modo di difendere di squadra è diverso, ha bisogno di adattarsi e di capire come difende la Juventus rispetto alla visione di Ten Hag. Starei ben attento nel bocciarlo, resta un grandissimo difensore che per completarsi ha bisogno però di tempo".
Tra i suoi compagni di reparto c'è chi forse potrebbe partire, Demiral al Milan?
"Era la squadra pronta a un grande sacrificio per lui, la Juventus ha solo aperto spifferi al suo addio, decidendo di non intavolare mai una trattativa. E' da capire il recupero di Chiellini, Rugani gioca e non gioca, non so quanto la Juventus possa privarsene. La vedo un'operazione da giugno se volesse giocare di più, così il club dovrà decidere se dare lui o Rugani anche se chi lo voleva ci riproverà".
Chi sarà a tuo avviso la regina del mercato di gennaio?
"Per quelle che sono le richieste del suo allenatore mi viene da dire l'Inter... Che ne abbia reale necessità, così così. Se recupereranno tutti gli infortunati, possibile non abbia bisogno. Se andrà avanti in Champions o no, dipende da tante cose, ma si farà trovare pronta in caso di opportunità da cogliere. C'è la voglia di Conte di vincere tutto subito ma l'Inter non deve riparare. Magari deve prendere un centrocampista in più o prendere davanti come alternative".
Dovrà intervenire semmai il Milan.
"Quella è la squadra che dovrebbe riparare di più, è da capire se la proprietà vorrà investire e cogliere le occasioni che Inter e Roma, dalla Premier, senza spendere tanto come con Sanchez, Smalling e Mkhitaryan, hanno fatto d'estate".
Il Napoli si prepara alla rivoluzione.
"Per come lavora di solito a gennaio, non sarà un mercato florido. O cambi e rivoluzioni tante facce, tra chi vuole andare o ha perso gli stimoli, o capisci se ci sono altre responsabilità. Credo che l'attenzione del Napoli sia su Ancelotti sì o no, se sia l'allenatore giusto per il Napoli. Farà le sue valutazioni De Laurentiis dopo il girone Champions e poi deciderà che strategia attuare".
Siamo nel tempio dell'Ajax. Casa De Ligt, fino a poco tempo fa.
"Qui attaccava l'avversario, ora gioca in un calcio differente. Con Sarri il modo di difendere di squadra è diverso, ha bisogno di adattarsi e di capire come difende la Juventus rispetto alla visione di Ten Hag. Starei ben attento nel bocciarlo, resta un grandissimo difensore che per completarsi ha bisogno però di tempo".
Tra i suoi compagni di reparto c'è chi forse potrebbe partire, Demiral al Milan?
"Era la squadra pronta a un grande sacrificio per lui, la Juventus ha solo aperto spifferi al suo addio, decidendo di non intavolare mai una trattativa. E' da capire il recupero di Chiellini, Rugani gioca e non gioca, non so quanto la Juventus possa privarsene. La vedo un'operazione da giugno se volesse giocare di più, così il club dovrà decidere se dare lui o Rugani anche se chi lo voleva ci riproverà".
Chi sarà a tuo avviso la regina del mercato di gennaio?
"Per quelle che sono le richieste del suo allenatore mi viene da dire l'Inter... Che ne abbia reale necessità, così così. Se recupereranno tutti gli infortunati, possibile non abbia bisogno. Se andrà avanti in Champions o no, dipende da tante cose, ma si farà trovare pronta in caso di opportunità da cogliere. C'è la voglia di Conte di vincere tutto subito ma l'Inter non deve riparare. Magari deve prendere un centrocampista in più o prendere davanti come alternative".
Dovrà intervenire semmai il Milan.
"Quella è la squadra che dovrebbe riparare di più, è da capire se la proprietà vorrà investire e cogliere le occasioni che Inter e Roma, dalla Premier, senza spendere tanto come con Sanchez, Smalling e Mkhitaryan, hanno fatto d'estate".
Il Napoli si prepara alla rivoluzione.
"Per come lavora di solito a gennaio, non sarà un mercato florido. O cambi e rivoluzioni tante facce, tra chi vuole andare o ha perso gli stimoli, o capisci se ci sono altre responsabilità. Credo che l'attenzione del Napoli sia su Ancelotti sì o no, se sia l'allenatore giusto per il Napoli. Farà le sue valutazioni De Laurentiis dopo il girone Champions e poi deciderà che strategia attuare".
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