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...con Sebastiani
“Favorevole al VAR. Vorrei tornare in Serie A, ma la sostenibilità della B è meglio di un anno di gloria. Borrelli il Luca Toni del Pescara, ecco i nostri talenti. E il mercato di gennaio...”
“Quella di stasera contro la Cremonese sappiamo che sarà una partita importante, affrontiamo una delle squadre più attrezzate del campionato”. Così a TuttoMercatoWeb il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani. “La Cremonese - continua Sebastiani - ha bisogno di tempo, può recuperare il terreno perduto”.
In arrivo il VAR in Serie B: la sua posizione?
“Sono assolutamente favorevole. Una delibera ottenuta quasi all’unanimità. Sicuramente la Serie B ha una visibilità minore, il VAR aiuterà gli arbitri. In A ovviamente c’è più visibilità. Se un errore viene corretto, ben venga”.
Presidente, la classifica vi sorride.
“Vogliamo fare un buon campionato. In B ci sono tante sorprese. Non è detto che chi è davanti non possa mantenere la posizione, oppure che chi è dietro non faccia un filotto di vittorie. Non avendo grosse differenze sulla carta, come invece accade in A, può succedere di tutto”.
Ci pensate alla Serie A?
“Sappiamo che possiamo fare un salto in Serie A, ma poi diventa difficile mantenerla. Sicuramente vorrei riassaporare la Serie A, ho avuto la fortuna di starci ed è stata una grandissima esperienza. Però bisogna stare con i piedi per terra. La sostenibilità della B è più importante rispetto ad un anno di gloria. Poi se arriva la Serie A nessuno si tira indietro”.
A proposito di Serie A: Inter o Juve per lo Scudetto?
“Credo che l’Inter quest’anno abbia tutto per poter competere fino alla fine con la Juve. Si è migliorata. Ha un allenatore che mi piace tantissimo. Da tifoso se vedessi una persona che trasmette ciò che riesce a trasmettere Conte mi entusiasmerei. Le persone così mi piacciono”.
Gioielli della B: il talento del Pescara?
“Se devo fare un nome dico Borrelli, un 2000 in attacco che nelle prime partite tra Primavera, Serie B e Nazionale ha già fatto sette gol. Sento parlare di squadre inglesi che si sono interessate a lui, ma deve pensare a crescere”.
Che giocatore è?
“È uno alla Luca Toni, ma con un vantaggio: si è affacciato molto prima alla Serie B. Abbiamo anche altri ragazzi con un futuro importante, ad esempio Zappa. Oggi però non è giusto parlare di mercato, meglio mantenere la concentrazione sulle partite. Questa squadra ha elementi importanti, giovani e meno giovani”.
Che farete sul mercato?
“Siamo soddisfatti dell’organico che abbiamo. Ci sono sei-sette partite, vedremo dove saremo e poi valuteremo. Trovare un rinforzo ad una squadra che sta bene non è facile, vedremo cosa faremo in queste ultime partite. Poi capiremo dove, eventualmente, intervenire”.
In arrivo il VAR in Serie B: la sua posizione?
“Sono assolutamente favorevole. Una delibera ottenuta quasi all’unanimità. Sicuramente la Serie B ha una visibilità minore, il VAR aiuterà gli arbitri. In A ovviamente c’è più visibilità. Se un errore viene corretto, ben venga”.
Presidente, la classifica vi sorride.
“Vogliamo fare un buon campionato. In B ci sono tante sorprese. Non è detto che chi è davanti non possa mantenere la posizione, oppure che chi è dietro non faccia un filotto di vittorie. Non avendo grosse differenze sulla carta, come invece accade in A, può succedere di tutto”.
Ci pensate alla Serie A?
“Sappiamo che possiamo fare un salto in Serie A, ma poi diventa difficile mantenerla. Sicuramente vorrei riassaporare la Serie A, ho avuto la fortuna di starci ed è stata una grandissima esperienza. Però bisogna stare con i piedi per terra. La sostenibilità della B è più importante rispetto ad un anno di gloria. Poi se arriva la Serie A nessuno si tira indietro”.
A proposito di Serie A: Inter o Juve per lo Scudetto?
“Credo che l’Inter quest’anno abbia tutto per poter competere fino alla fine con la Juve. Si è migliorata. Ha un allenatore che mi piace tantissimo. Da tifoso se vedessi una persona che trasmette ciò che riesce a trasmettere Conte mi entusiasmerei. Le persone così mi piacciono”.
Gioielli della B: il talento del Pescara?
“Se devo fare un nome dico Borrelli, un 2000 in attacco che nelle prime partite tra Primavera, Serie B e Nazionale ha già fatto sette gol. Sento parlare di squadre inglesi che si sono interessate a lui, ma deve pensare a crescere”.
Che giocatore è?
“È uno alla Luca Toni, ma con un vantaggio: si è affacciato molto prima alla Serie B. Abbiamo anche altri ragazzi con un futuro importante, ad esempio Zappa. Oggi però non è giusto parlare di mercato, meglio mantenere la concentrazione sulle partite. Questa squadra ha elementi importanti, giovani e meno giovani”.
Che farete sul mercato?
“Siamo soddisfatti dell’organico che abbiamo. Ci sono sei-sette partite, vedremo dove saremo e poi valuteremo. Trovare un rinforzo ad una squadra che sta bene non è facile, vedremo cosa faremo in queste ultime partite. Poi capiremo dove, eventualmente, intervenire”.
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