Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / Serie A
Speciale Champions - Lipsia, girone vinto. Ma fa meno paura di altreTUTTO mercato WEB
lunedì 16 dicembre 2019, 09:45Serie A
di Ivan Cardia

Speciale Champions - Lipsia, girone vinto. Ma fa meno paura di altre

Cenerentola a chi? Il RasenBallsport Leipzig, che la Red Bull non può portarla nel nome neanche a livello domestico, è la squadra più odiata di Germania. Perché, semplicemente, prima del 2009 neanche esisteva. E i tifosi tedeschi contestano alla squadra di Lipsia la crescita esponenziale avuta negli anni, votata alla commercializzazione del marchio. Ma non solo: il progetto dell'azienda statunitense abbraccia il calcio a 360°. E i biancorossi ne sono la punta di diamante: questa è la seconda partecipazione alla Champions League, la prima per quanto riguarda la fase a eliminazione diretta. Alla guida, l'enfant prodige del calcio tedesco: Julian Nagelsmann, l'allenatore classe '87 che tanto bene ha fatto all'Hoffenheim e ora cerca la consacrazione, personale e non solo. In campionato, per la cronaca, il Lipsia è riuscito a conquistarsi il ruolo di rivale più accreditata per il fin qui sorprendente Borussia Mönchengladbach.

Come è andata nel girone -
A scanso di equivoci, il girone era quello che era. Molto equilibrato, ma dai contenuti tecnici non altissimi. I tedeschi, comunque, l'hanno vinto, conquistando peraltro la qualificazione con una giornata d'anticipo. Forse con i numeri meno convincenti della competizione: tra le prime, solo il Liverpool ha preso così tanti gol (8) e solo il Valencia ha una differenza reti così bassa (+2). Insomma, come dice il titolo: il girone è vinto, ma tante in seconda fascia si augureranno di pescare la trasferta a Lipsia.

La stella - Timo Werner
Trattenerlo è stato il grande colpo dell'estate del Lipsia. In parte, perché a fine stagione potrà trasferirsi per appena 30 milioni di euro: il matrimonio col Bayern Monaco è già scritto nelle stelle. Le sue, stelle. Perché il ragazzone classe '96 ha confermato tutte le sue qualità: in campionato, solo Lewandowski ha fatto meglio di lui. Tre gol in sei partite di Champions, con scarsa continuità: doppietta alla prima, poi è tornato a segnare solo nell'ultima partita. Veloce e potente, ha nel fisico (non altissimo però, 180 centimetri) la migliore qualità.

La rivelazione - Konrad Lainer
Difficile qualificare come tale uno come Upamecano, leader della Francia U21 e a breve anche della Francia. Premiamo il centrocampista austriaco. Non giovanissimo (è nato nel 1997), è arrivato nel 2017 dal Salisburgo senza particolari clamori, ma ha saputo ritagliarsi sempre più un posto da titolare nelle fila dei tedeschi. Quasi sempre titolare in Champions, gioca da centrocampista centrale ma ha nella duttilità la sua migliore qualità: da destra a sinistra, può sostanzialmente ricoprire tutte le posizioni della mediana.


L'undici tipo
Visti i suoi trascorsi, ci si aspettava che Nagelsmann confermasse l'impostazione tattica con la difesa a tre. Invece, nonostante qualche concessione al "suo" 3-5-2, l'enfant prodige del calcio tedesco ha saputo adattarsi ai suoi giocatori, passando in pianta stabile, o quasi al 4-4-2. La capacità di adattarsi all'avversario resta però nelle corde delle sue squadre.

Oggi giocherebbe così - (4-4-2): Gulacsi; Klostermann, Upamecano, Orban, Halstenberg; Sabitzer, Demme, Lainer, Forsberg; Poulsen, Werner.

Coefficiente di difficoltà - 3/5