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Una vittoria in 13 partite: il Napoli rischia la B?
Il titolo è chiaramente provocatorio, perché in un mondo virtuale il Napoli non dovrebbe mai finire sotto le prime otto in classifica. Però il momento appare davvero complicato, nero. L'approdo di Gattuso e il passaggio al 4-3-3 poteva sembrare la bacchetta magica, gli arrivi di Demme e Lobotka potevano essere i giusti puntelli per allargare il centrocampo, almeno negli uomini. È ancora presto per valutare il lavoro del tecnico, ma oggi è arrivata una involuzione preoccupante: movimento lento, poche fiammate, nessun gol. Quattro nelle ultime cinque gare: un po' troppo poco. "Siamo stati imbarazzanti", le parole di Gattuso.
ALLARGARE LO SPETTRO - I numeri poche volte mentono, perché nelle ultime tredici partite il Napoli ha vinto solamente una volta, con il Sassuolo, due settimane fa. Quattro sconfitte nelle ultime cinque, un San Paolo che si sente solo per fischiare, Allan che non ritorna in panchina a salutare una volta sostituito. Sembra una implosione incontrollata, di un gruppo che era sempre lo stesso da anni. Pochi acquisti ma calibrati, ma nel calcio tutto ha una data di scadenza, anche le formazioni più ispirate e granitiche.
RISCHIARE LA B - È molto difficile, perché la soglia è molto lontana. Ventiquattro punti contro i quindici del Lecce, ma servirà una inversione di tendenza. Perché solitamente le piccole incominciano a correre, nella seconda frazione di stagione. E ritornare ad avere la barra dritta è una questione necessaria.
ALLARGARE LO SPETTRO - I numeri poche volte mentono, perché nelle ultime tredici partite il Napoli ha vinto solamente una volta, con il Sassuolo, due settimane fa. Quattro sconfitte nelle ultime cinque, un San Paolo che si sente solo per fischiare, Allan che non ritorna in panchina a salutare una volta sostituito. Sembra una implosione incontrollata, di un gruppo che era sempre lo stesso da anni. Pochi acquisti ma calibrati, ma nel calcio tutto ha una data di scadenza, anche le formazioni più ispirate e granitiche.
RISCHIARE LA B - È molto difficile, perché la soglia è molto lontana. Ventiquattro punti contro i quindici del Lecce, ma servirà una inversione di tendenza. Perché solitamente le piccole incominciano a correre, nella seconda frazione di stagione. E ritornare ad avere la barra dritta è una questione necessaria.
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