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Conte esagerato, Sarri represso, Inzaghi bloccato! Social, che fare? Kobe per sempre!TUTTO mercato WEB
mercoledì 29 gennaio 2020, 06:00L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

Conte esagerato, Sarri represso, Inzaghi bloccato! Social, che fare? Kobe per sempre!

La mia mente è andata, immediatamente, al luglio 2016. Kobe Bryant a Milano. Il mio idolo assoluto a portata di mano. Niente intervista “one to one” (troppe richieste) ma, almeno, la possibilità di partecipare alla conferenza stampa e poter fare una domanda al Black Mamba. Con alle spalle interviste a icone sportive mondiali del calibro di Messi, Tyson o Ibrahimovic, mi sentivo sereno e tranquillo. Una sola domanda, che vuoi che sia… In realtà, al solo vederlo, l’agitazione ha pervaso la mia mente. La sua “luccicanza” (Shining) è qualcosa di davvero speciale. E’ bastata la sua presenza per illuminare la stanza in cui erano assiepati i fortunati media accreditati all’evento. Ho aspettato, con trepidazione, il mio turno. Poi, con la voce tremante, ho articolato, con fatica, la mia domanda. Il Black mamba mi ha fissato negli occhi e, con dolcezza e risolutezza, mi ha risposto. Ho registrato quel frame, sia nella mente che con l’ausilio del mio smarthphone. E’ stato un attimo, magico e unico… Non c’è nulla da dire su Kobe Bryant che non sia già stato detto. Ero solo un suo grande fan e continuerò ad esserlo. Felice di essere stato ispirato da un uomo speciale che, un giorno, ha risposto ad una mia, forse banale, domanda…
Ora mi sento meglio e pronto a soffermarmi sul calcio che macina notizie in continuazione, in questo frenetico mese di mercato. Lassù ci sono tre allenatori che si stanno giocando lo Scudetto. Ognuno ha più di un motivo per credere di potercela fare. Sarri ha la rosa più qualitativa, Conte la rosa più determinata, Inzaghi la rosa più imprevedibile. Eppure, tutti e tre sembrano degli uomini sull’orlo di una crisi di nervi. Mi dicono che Conte, dopo la gara pareggiata col Cagliari, si sia dovuto prendere una pastiglia per “controllare” la tachicardia. Io adoro Conte. Lo vorrei al comando della mia squadra sempre e comunque. Tuttavia, il buon Antonio sta esagerando. La società gli sta confezionando regali da urlo (Eriksen il più straordinario). Eppure, Conte è nervoso, irritato, irascibile. “Non abbiamo preso mica Real Madrid”, le sue parole… Beh, sarà pur vero ma un mercato invernale così spumeggiante dell’Inter non c’era mai stato!!! Conte, per il tuo bene (e dell’Inter) un pizzico più di calma…
Troppo calmo mi pare, invece, il buon Sarri. Nessuna sfuriata delle sue. Pare represso, quasi anestetizzato!!! La sua Juventus è forte. Quando fa sul serio, ha pochi rivali. Eppure, il tono di Sarri è sempre lo stesso. Non si esalta e non si arrabbia. Fa il suo dovere, come fosse un compitino da consegnare in bella, senza sporcare il foglio con pensieri fuori luogo. Sarri, per il tuo bene (e della Juventus) un po’ più di sana cattiveria…
Infine c’è Inzaghi. I suoi soldati sono una meraviglia. Tutti lo seguono con grande passione. Ha una squadra imprevedibile che può, in singola partita, battere chiunque. Ha un paio di ricambi di altissimo livello ma, tolti quelli, poco altro. Lotito, storicamente, non è un presidente che, a gennaio, pensa ad acquistare. Al massimo vende (ricordate Hernanes?). Il mercato in entrata dei biancocelesti è “bloccato”, così come lo stesso Inzaghi che, di fatto, deve sperare che i suoi titolarissimi non si prendano neppure un raffreddore. Inzaghi, per il tuo bene (e quello della Lazio) fatti sentire dal presidente, batti i pugni!
Chiusura dedicata ai social. Mi viene, continuamente, chiesto il mio pensiero sulle “bufere social”. Gli haters sono in rapido aumento, così come coloro che utilizzano i social network per offendere, insultare, augurare una fine nefasta a tutti coloro che non fanno parte del loro “giro buono”. Che fare? Non ho una risposta. So solo che moltissimi media, appena nasce una nuova “bufera social”, sono i primi a cavalcarla… Tutti li condannano ma quasi tutti gli danno visibilità. Forse ce li meritiamo…