Vulpis: "Anche se il campionato riparte impatto economico negativo di 200 mln"
Ci sarà un 75-80% di club che andrà in rosso quindi mi aspetto grandi vendite di pezzi pregiati di molti club che cercheranno di fare cassa per provare a chiudere la stagione con un rosso meno pesante. Era una situazione che nessuno poteva prevedere: se non ci fosse stata la forte esposizione debitoria del nostro sistema e se ci fosse stata più liquidità probabilmente i club sarebbero riusciti a risolvere meglio questa situazione unica e irripetibile".
L'Uefa intanto potrebbe decidere lo stop di un anno per il fair play finanziario. Soluzione giusta?
"Credo sia corretta, è una stagione orribile sotto il profilo economico per tutti i paesi europei. E' giusto che il sistema venga salvato e protetto e si dia la possibilità ai club di ripartire con un po' più di forza perchè è chiaro che se fossero applicati tutti i paletti previsti dal fair play finanziario molte società rischierebbero il fallimento e in molti casi di essere escluse dalle coppe europee. La posizione dell'Uefa rispetto a questa iniziativa è corretta. Guardando al caso italiano ci troviamo di fronte ad una situazione già indebitata e l'emergenza da coronavirus ha portato nel sistema il cosiddetto cigno nero, ovvero quell'elemento fortemente negativo a livello economico che va a impattare sull'intero sistema".