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Zizinho, il Leonardo da Vinci brasiliano protagonista del Maracanazo
Tomas Soares da Silva, in arte Zizinho, in patria è considerato uno dei più forti giocatori di sempre. Non a caso, verrebbe da aggiungere, era uno degli idoli di un certo Pelé. La sua carriera iniziò nel lontano '39 col Flamengo. Con i rubro-negro vinse diversi campionati e giocò per 11 stagioni prima di passare al Bangu. Sette anni dopo volò al San Paolo, prima di chiudere la carriera fra Uberada e Audax Italiano. Il suo nome, però, è indissolubilmente legato alla Seleçao, suo malgrado. Nel '50 Zizinho era la stella della fortissima nazionale brasiliana che puntava a vincere il Mondiale casalingo.
La Gazzetta dell'epoca lo paragonò a Leonardo da Vinci per via delle 'opere d'arte che dipingeva sul campo del Maracana'. Uno stadio a lui tanto caro che tuttavia segnò una delle pagine più tristi della sua carriera e più in generale della storia brasiliana. Zizinho infatti era in campo nel celebre Maracanazo, la disfatta carioca contro l'Uruguay. In carriera Zizinho ha vinto 3 Campionati carioca, un Torneo Inicial do Rio-Sao Paulo e un Campionato Paulista. Fu inoltre nominato miglior giocatore del Mondiale del '50 nonostante il Maracanazo. Oggi sono passati 98 anni dalla nascita di Zizinho.
Sono nati oggi anche Nello Governato, Ray Wilkins, Francesco Antonioli, Sunday Oliseh, Ivica Olic, Jonathan Bottinelli e Douglas Costa.
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