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Addio a Maradona, il regista Sorrentino: "Non è morto. È solo andato a giocare in trasferta"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 26 novembre 2020, 10:19Altre Notizie
di Claudia Marrone

Addio a Maradona, il regista Sorrentino: "Non è morto. È solo andato a giocare in trasferta"

"È stata la mano di Dio": un titolo, un chiaro riferimento. Perché "la mano de Dios" è solo la sua, quella di Diego Armando Maradona.
Ed E' stata la mano di Dio, è il titolo del prossimo film di Paolo Sorrentino, che omaggia nuovamente quello che è il suo idolo: una storia che si svolgerà prevalentemente a Napoli, e che trae ispirazione all'incidente domestico del 1986 nel quale persero la vita i genitori del regista, che in quel momento era lontano da casa, precisamente a Empoli, per seguire il Napoli di Maradona. Che, indirettamente, gli salvò la vita.

Ma non è questo l'unico riferimento di Sorrentino a "El Pibe de Oro". Quando vinse l'Oscar come miglior film straniero del 2014 con La Grande Bellezza, il regista ringraziò le sue fonti di ispirazione, tra le quali compariva proprio il calciatore argentino, insieme a Federico Fellini, Martina Scorsese e i Talking Heads.
Ecco successivamente un altro omaggio dello stesso Sorrentino al genio del calcio, nel film Youth, molto apprezzato da Maradona: tra gli ospiti del resort svizzero dove è ambientata la storia, c'è anche un uomo in grave sovrappeso che respira a fatica con l'aiuto di una bombola di ossigeno, con una massa di ricci neri sulla testa, un pizzetto brizzolato, orecchini di brillanti e catena d'oro al collo, oltre al un tatuaggio sulla schiena che ritrae Karl Marx. Indossa sempre occhiali scuri e un cappellino da baseball, ha momenti lenti ed è sempre accompagnato dalla giovane moglie, e in una scena epica si trova a colpire con un magico sinistro una pallina da tennis, con la quale poi palleggia fino a quando il fiato glielo consente.


Non poteva quindi mancare un pensiero di Sorrentino sulla scomparsa del Dio del calcio: "Maradona non è morto. È solo andato a giocare in trasferta", il suo commento all'ANSA.