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Napoli, Gattuso: "Siamo stati polli. Mertens e Osimhen? Troppo facile parlare delle assenze".TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 6 gennaio 2021, 21:23Serie A
di Daniel Uccellieri

Napoli, Gattuso: "Siamo stati polli. Mertens e Osimhen? Troppo facile parlare delle assenze".

Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, commenta ai microfoni di Sky il ko subito in casa con lo Spezia: "Siamo stati polli, abbiamo perso una partita incredibile. Ci siamo addormentati. C'è poco da dire, quest'anno perdiamo partite in modo incredibile. Dobbiamo guardarci dentro. La cattiveria sotto porta è un dato di fatto. Non dobbiamo andare in confusione. Sicuramente il Napoli è una squadra che ama farsi male da sola. Dobbiamo fare gol, se non la butti dentro nel calcio diventa dura. Possiamo parlare di un atteggiamento da migliorare, non dobbiamo perdere la testa come successo oggi. Quando una squadra fa 60 tiri in porta c'è poco da dire, è una squadra viva".

Oggi mancavano Mertens e Osimhen
"Troppo facile parlare degli assenti. Creiamo tanto, ma arriviamo timorosi di sbagliare. La squadra deve continuare così e limare gli errori. Stiamo prendendo gol allo stesso modo".

Lei si è sempre assunto le responsabilità dopo le sconfitte
"Le responsabilità sono mie. Non mi dà fastidio il fatto che sbagliamo gol, mi dà fastidio che la mia squadra accetti che lo Spezia, con mezzo tiro in porta, venga a vincere in casa nostra. Ci può stare, ma la squadra non deve perdere la testa. I gol li possiamo sbagliare, non dobbiamo mollare di una virgola. Quest'anno stiamo regalando troppo, dobbiamo farci un esame di coscienza tutti".


Numeri alla mano, siete comunque in linea con le grandi. È una questione di testa?
"La squadra subisce pochissimi tiri, in questo momento gira tutto intorno a come la squadra vive gli episodi. Non si tratta solo dei singoli giocatori, tutta la squadra deve annusare il pericolo. È questo aspetto che ci sta venendo a mancare",

Llorente deve restare?
"Abbiamo giocatori importanti fuori. È un grande professionista, è un campione. Da parte mia c'è grande rispetto e tanto apprezzamento per lo spagnolo".