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Salvai sulla Partita del Cuore: "Invitata e poi esclusa perché non c'erano abbastanza quote rosa"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 25 maggio 2021, 13:19Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Salvai sulla Partita del Cuore: "Invitata e poi esclusa perché non c'erano abbastanza quote rosa"

Anche la centrale della Juventus Women e della Nazionale Cecilia Salvai è intervenuta a difesa di Aurora Leone dei The Jackal dopo gli insulti sessisti subiti ieri sera alla cena in vista della Partita del Cuore. E lo fa con tre stories su Instagram molto dense in cui parla anche della sua partecipazione, poi saltata alla gara in questione, e lancia l'idea di un contro evento nel segno del rispetto: "25/05/2021 e si, 2021...Ancora una volta ci troviamo a commentare una situazione come questa, speranzose che possa essere l’ultima, e invece no, quando pensi che non ci sia fine al peggio, ecco che dal nulla arriva una nuova storia incredibile. Sono passati due giorni dalla nostra vittoria dello Scudetto, segno tangibile che anche noi donne tutto sommato due calci al pallone li possiamo anche tirare, e l’ennesima mancanza di rispetto verso noi donne arriva con un fulmine a ciel sereno; ma questa volta non solo è stato detto che non possiamo giocare a calcio, perché questa è già stata detta (un po' di fantasia), ma adesso abbiamo scoperto che addirittura non possiamo neanche sederci al tavolo con gli uomini. - continua Salvai sui social – Era stato chiesto anche a me di partecipare a questa partita, ma poi alla fine non se n’è fatto niente perché non c’erano abbastanza quote rosa da poter giustificare la mia presenza, a quanto pare, perché noi possiamo partecipare solo quando c’è un numero minimo di noi, quando c’è abbastanza spazio per noi, oppure quando la nostra presenza non dà fastidio. E allora perché non la organizziamo noi una partita di beneficenza, chiamandola magari la partita del rispetto, invitando un po' di donne, ma anche gli uomini che si sono dissociati o solitamente lo fanno, perché a noi discriminare non ci piace!. E tu, caro uomo (rivolgendosi al dg Gianluca Pecchini NdR) saresti il primo invitato, così potremo farti vedere che noi donne possiamo fare quello che vogliamo e che le piccole persone come te non devono permettersi di dire certe ca**ate”.