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Andrea Scanzi: "Ecco perché i tifosi del Tottenham ce l'hanno con Gattuso"TUTTO mercato WEB
sabato 19 giugno 2021, 08:02Altre Notizie
di Redazione TMW

Andrea Scanzi: "Ecco perché i tifosi del Tottenham ce l'hanno con Gattuso"

Questa cosa di Gattuso che non va al Tottenham grazie alla “rivolta social” (?) è pericolosissima e mi fa abbastanza schifo.
Mi sa di gogna: mi sa di “salvate Gesù o Barabba?”. I social si incendiano per niente, e se bastasse finire trending topic su Twitter per prendere decisioni, avremmo un mondo ancora più di merd@ di quanto già non lo sia.
Lasciamo stare che Gattuso possa piacere o meno (a me piace). Lasciamo stare che a Gattuso si possa voler bene o meno (io gliene voglio). Lasciamo stare che “è solo calcio” e che Gattuso era già stato preso e lasciato (o forse ha lasciato lui col suo procuratore) dalla Fiorentina.
Il punto, qui, è la “dittatura della pancia”. La foia che esplode in Rete. Una foia che ti fa passare in un secondo da idolo a criminale. Questa cosa è PERICOLOSISSIMA. Un precedente terrificante.
Oltretutto che colpe avrebbe avuto Gattuso? Non averlo preso in quanto “scarso” sarebbe stato lecito. Discutibile, ma lecito. Ma davvero Gattuso è stato crocifisso in quanto “sessista, violento e omofobo”? Ma stiamo scherzando?
Chiunque lo conosca sa che è il contrario. Ha detto qualche sciocchezza? Certo, come tutti. Ecco le frasi incriminate. Una del 2013, quando Berlusconi chiese a Galliani di dividere le responsabilità con sua figlia Barbara: "Per qualcuno come Galliani dovrebbe esserci più rispetto. Non riesco a vedere davvero le donne nel calcio. Non mi piace dirlo ma è così".
Poi nel 2013 dopo gli insulti di alcuni dementi a Boateng:
"Quante volte abbiamo sentito dei boo contro i giocatori bianchi? È successo anche a me, ma non ho dato importanza. Boateng si è di certo sentito offeso, ma continuo a non vedere del razzismo. Si tratta solo dell'ultimo gesto di una minoranza di idioti". Poi però Gattuso ha più volte manifestato il suo essere antirazzista, ma questo a Londra non è arrivato.
Gira anche questa dichiarazione:
"Il matrimonio in chiesa deve essere tra uomo e donna, anche se siamo nel 2008 e ognuno fa quello che vuole. Io credo nell'istituto della famiglia da quando sono piccolo e per qualcuno che ha fede il matrimonio omosessuale è molto strano".
Davvero siamo arrivati al punto da crocifiggere mediaticamente una persona per tre frasi sbagliate, che peraltro condividono il 99% di allenatori e calciatori?
Facciamola più breve: i tifosi del Tottenham, che evidentemente hanno molto tempo da perdere, non perdonano a Gattuso la rissa con l’allenatore in seconda del Tottenham Joe Jordan, durante una gara di Champions del 2011: dopo un duro faccia a faccia, Gattuso lo prese per il collo. Sbagliò e fu squalificato.
Non c’entrano nulla razzismo e omofobia: gli ultrà non gli perdonano quel gesto. Punto.

La folla che decide la “vita” e la “morte” di una persona attraverso un tweet o un like. E le società che la assecondano. Siamo a un punto di non ritorno. Il prossimo passo sarà la lapidazione? Terrificante.
MILANO - 15/02/2011 - CALCIO - OTTAVI DI FINALE CHAMPIONS LEAGUE - MILAN - TOTTENHAM - LITE TRA GENNARO GATTUSO E JOE JORDAN © foto di Alberto Lingria/PhotoViews
MILANO - 15/02/2011 - CALCIO - OTTAVI DI FINALE CHAMPIONS LEAGUE - MILAN - TOTTENHAM - LITE TRA GENNARO GATTUSO E JOE JORDAN © foto di Alberto Lingria/PhotoViews