Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / Euro 2020
ESCLUSIVA TMW - Ramon Vega: "Il melting pot ha diviso e fatto crescere la Svizzera. Ora tutto è possibile"TUTTO mercato WEB
venerdì 2 luglio 2021, 10:00Euro 2020
di Gaetano Mocciaro
esclusiva

Ramon Vega: "Il melting pot ha diviso e fatto crescere la Svizzera. Ora tutto è possibile"

67 anni dopo, la Svizzera si qualifica tra le prime 8 di un grande torneo. E per la prima volta lo fa in un Europeo. Comunque vada a finire, sarà un successo per i rossocrociati che hanno fatto fuori la superfavorita Francia e ora fanno davvero paura. Prossimo avversario la Spagna e la mente va indietro di 27 anni, a USA '94: allora si giocò per gli ottavi di finale e vinsero gli iberici per 3-0. Tra i marcatori l'attuale ex ct della Roja, Luis Enrique. Ai microfoni di Tuttomercatoweb Ramon Vega, 23 presenze con la selezione elvetica e di origine spagnola (padre di Madrid, madre di San Martin de Valdeiglesias) ci dice la sua:

Ramon Vega, partita speciale per Lei. Per chi terrà?
"Per me è un grande derby, tifo per la Svizzera non ci sono dubbi. Anche se ho i genitori spagnoli una volta che ho indossato la maglia della Svizzera è chiaro per chi faccia il tifo"

La selezione di Petkovic si sta calando nella parte di Davide che batte Golia: fuori la Francia campione del mondo, ora un'altra sfida proibitiva contro la Spagna
"Hanno fatto una grande partita, con una grinta e una passione che in questo Europeo non avevo mai visto. Contro l'Italia mi son detto: 'Non è la Svizzera che conosco'. Con la Francia ho visto una vera e propria trasformazione, una squadra che non aveva paura di lottare contro i campioni del mondo. Hanno dimostrato di avere coraggio e di essere uomini".

Prima volta tra le prime 8 in Europeo e allargando il discorso anche ai Mondiali, prima volta tra le prime 8 dal 1954
"Io credo che il calcio svizzero negli ultimi 25 anni sia cresciuto molto. Ho fatto parte della squadra di Euro 1996 che poi è quella della prima crescita internazionale. Quella attuale è figlia di una "golden era" che ha visto il culmine con la vittoria di un Mondiale Under 17 nel 2009, con alcuni giocatori che fanno parte di questa nazionale (Seferovic, Xhaka, Rodriguez)".

Una nazionale figlia anche del melting pot, ossia delle mescolanze etniche. Il che può essere stato un vantaggio (vedi la Germania campione del mondo nel 2014)
"Sì e no. È chiaro che questi giocatori di origine balcanica abbiano portato il calcio svizzero a crescere tecnicamente. A livello di senso patriottico ci sono state molte discussioni in Svizzera, che si ripresentano quando le cose non vanno bene. Fino alla partita contro la Francia ad esempio si accusavano questi giocatori di non avere il cuore svizzero e non metterci l'anima".


Viene da pensare ai festeggiamenti di Shaqiri e Xhaka ai Mondiali, dopo i gol contro la Serbia
"È normale che per i genitori di questi giocatori la Svizzera sia stata una scappatoia dopo aver vissuto la guerra nel loro Paese. Questi ragazzi hanno un cuore slavo ma allo stesso tempo devono essere orgogliosi di essere cresciuti in Svizzera. Io stesso sono figlio di immigrati e guardandomi indietro mi sento orgoglioso di essere svizzero, per quello che mi ha dato il mio Paese".

Cosa dobbiamo aspettarci adesso da questa Nazionale?
"Io penso che adesso possa succedere di tutto. La Francia aveva un valore infinitamente superiore, ma ha vinto la Svizzera. Che adesso ha solo da guadagnare e nulla da perdere: il massimo possibile per un giocatore. Io dico che le possibilità per arrivare in finale ci siamo".

Petkovic questa sera diventerà il tecnico con più panchine della Nazionale. Come valuta il suo lavoro?
"Penso che Petkovic vada ringraziato per quel che ha fatto. È uno dei allenatori di maggior successo nella storia svizzera, si è sempre qualificato nei grandi tornei, ora ha fatto la storia e non penso che sarà facile sostituirlo".

Possiamo considerare il brutto ko contro l'Italia la svolta?
"Anche io criticai molto i giocatori che erano senza carattere né passione, cosa che invece vedevo nella nazionale italiana. In generale sono rimasto deluso dalle prime due partite. Penso che mentalmente la partita con l'Italia ci abbia svegliato".

Pronostico secco: come finisce Spagna-Svizzera?
"Vince la Svizzera ai supplementari".