Roma, incubo ottavo posto e primi tempi da dimenticare
Poi sconfitte con Inter e Fiorentina, mentre niente oltre il pari con Napoli e Bologna.
Tutte partite, però, che come comun denominatore hanno l’assenza di gol nei primi tempi che la Roma ritrova solo in Europa. Con Bodo/Glimt e nel doppio confronto con il Leicester, infatti, la squadra di Mourinho imprime subito il suo gioco portandosi sempre avanti nei primi minuti di gioco. Una difficoltà nell’approccio che può trovare la sua spiegazione nelle energie fisiche, ma soprattutto psicologiche, della Roma nella Conference League. Una competizione che per la Roma potrebbe diventare vitale per la conquista dell’Europa League qualora Fiorentina e Atalanta vincessero oggi scavalcando i giallorossi e facendoli diventare ottavi. Vincere a Torino venerdì prossimo, ora diventerà ancora più complicato, perché la finale sarà sempre più vicino e il turn over più massiccio. Ma nei prossimi 180 minuti la Roma si gioca il volto di un'intera stagione.