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Roma, incubo ottavo posto e primi tempi da dimenticareTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 15 maggio 2022, 07:00Serie A
di Dario Marchetti

Roma, incubo ottavo posto e primi tempi da dimenticare

Novanta minuti separano la Roma dalla finale di Tirana e José Mourinho nei prossimi giorni dovrà risolvere un problema di sterilità dell’attacco, quantomeno nel primo tempo. Con il Venezia l’ennesima conferma, al duplice fischio di Sozza il parziale era di 0-1 per il Venezia e non può più considerarsi un caso. In campionato, infatti, i giallorossi non segnano nella prima frazione di gioco dalla gara con la Sampdoria dello scorso 3 aprile. Praticamente un mese dopo quello di Mkhitaryan contro i blucerchiati è ancora l’ultima rete dei giallorossi in campionato nei primi 45 di gioco. Sono poi arrivate in sequenza Salernitana, Napoli, Inter, Bologna, Fiorentina e Venezia: sette partite delle quali la Roma ha vinto solo quella con la Salernitana, riacciuffandola negli ultimi minuti.

Poi sconfitte con Inter e Fiorentina, mentre niente oltre il pari con Napoli e Bologna.

Tutte partite, però, che come comun denominatore hanno l’assenza di gol nei primi tempi che la Roma ritrova solo in Europa. Con Bodo/Glimt e nel doppio confronto con il Leicester, infatti, la squadra di Mourinho imprime subito il suo gioco portandosi sempre avanti nei primi minuti di gioco. Una difficoltà nell’approccio che può trovare la sua spiegazione nelle energie fisiche, ma soprattutto psicologiche, della Roma nella Conference League. Una competizione che per la Roma potrebbe diventare vitale per la conquista dell’Europa League qualora Fiorentina e Atalanta vincessero oggi scavalcando i giallorossi e facendoli diventare ottavi. Vincere a Torino venerdì prossimo, ora diventerà ancora più complicato, perché la finale sarà sempre più vicino e il turn over più massiccio. Ma nei prossimi 180 minuti la Roma si gioca il volto di un'intera stagione.