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Le pagelle del Napoli - Osimhen imperioso, Insigne saluta come si deve. Mertens tuttofare
Risultato finale: Napoli-Genoa 3-0
Ospina 7 - La parata su Portanova, da distanza a dir poco ravvicinata, vale un gol, anche perché arriva sull'1-0. Sollecitato tre volte, risponde sempre presente. Una certezza.
Di Lorenzo 7 - Impeccabile in fase difensiva, determinante come al solito anche nella trequarti avversaria con i suoi cross sempre al bacio. Settimo assist in stagione, mica pochi.
Rrahmani 6,5 - Mai in difficoltà, neanche nel miglior momento del Genoa. Almeno due chiusure determinanti nel primo tempo.
Koulibaly 6 - Perde qualche pallone di troppo in fase di uscita, specie nel primo tempo, soffrendo il pressing iniziale del Genoa. Poi, dopo un quarto di partita, torna il solito difensore dominante.
Mario Rui 6 - Un solo errore in tutta la gara, quando Portanova gli sguscia via, per il resto trova il giusto equilibrio senza e con il pallone. Dal 73' Ghoulam s.v.
Anguissa 6,5 - Quando sta bene, lo vedi subito. Si destreggia sempre al meglio nel traffico, con astuzia, tecnica e fisicità, non perdendo mai il pallone. Una garanzia ormai in mediana. Dall'84' Demme s.v.
Fabian Ruiz 6,5 - Fondamentale nell'uscita da dietro, dà sempre una traccia e, anche sotto pressione, gestisce alla perfezione il pallone. Meno incisivo del solito nella metà campo avversaria. Dal 73' Lobotka 7 - Sempre bravo a distruggere il gioco avversario, oggi si toglie anche lo sfizio di segnare un gran bel gol.
Lozano 6,5 - Punta spesso Criscito, un osso duro, e crea diverse occasioni da gol. Con lui in campo il Napoli in verticale ha un'altra pericolosità.
Mertens 7 - Non c'è fondamentale che non sappia fare: dribbling, appoggio, pressing, assist, tiro in porta. Periodo estremamente brillante, avrebbe meritato più spazio in stagione. Dal 73' Zielinski s.v.
Insigne 7 - Comincia con le lacrime, termina con le lacrime. All'ultima in casa saluta il Maradona con una rete da calcio di rigore e tante ottime giocate. Sfiora anche un eurogol che avrebbe fatto venire giù lo stadio, proprio nel giorno del suo addio. Dall'88' Elmas s.v.
Osimhen 7,5 - Imperioso in tutto ciò che fa. Come lo stacco che gli vale il gol numero 14 in campionato, superando il suo record personale. Spesso si dice che sia troppo frenetico nella gestione della palla, oggi dimostra di essere cresciuto anche da questo punto di vista.
Luciano Spalletti 7 - Conferma l'undici di Torino, quello più brillante al momento, e fa bene. La prepara bene: densità palla da un lato e cambio gioco per andare su quello debole. Il Genoa lo soffre dall'inizio alla fine.
Ospina 7 - La parata su Portanova, da distanza a dir poco ravvicinata, vale un gol, anche perché arriva sull'1-0. Sollecitato tre volte, risponde sempre presente. Una certezza.
Di Lorenzo 7 - Impeccabile in fase difensiva, determinante come al solito anche nella trequarti avversaria con i suoi cross sempre al bacio. Settimo assist in stagione, mica pochi.
Rrahmani 6,5 - Mai in difficoltà, neanche nel miglior momento del Genoa. Almeno due chiusure determinanti nel primo tempo.
Koulibaly 6 - Perde qualche pallone di troppo in fase di uscita, specie nel primo tempo, soffrendo il pressing iniziale del Genoa. Poi, dopo un quarto di partita, torna il solito difensore dominante.
Mario Rui 6 - Un solo errore in tutta la gara, quando Portanova gli sguscia via, per il resto trova il giusto equilibrio senza e con il pallone. Dal 73' Ghoulam s.v.
Anguissa 6,5 - Quando sta bene, lo vedi subito. Si destreggia sempre al meglio nel traffico, con astuzia, tecnica e fisicità, non perdendo mai il pallone. Una garanzia ormai in mediana. Dall'84' Demme s.v.
Fabian Ruiz 6,5 - Fondamentale nell'uscita da dietro, dà sempre una traccia e, anche sotto pressione, gestisce alla perfezione il pallone. Meno incisivo del solito nella metà campo avversaria. Dal 73' Lobotka 7 - Sempre bravo a distruggere il gioco avversario, oggi si toglie anche lo sfizio di segnare un gran bel gol.
Lozano 6,5 - Punta spesso Criscito, un osso duro, e crea diverse occasioni da gol. Con lui in campo il Napoli in verticale ha un'altra pericolosità.
Mertens 7 - Non c'è fondamentale che non sappia fare: dribbling, appoggio, pressing, assist, tiro in porta. Periodo estremamente brillante, avrebbe meritato più spazio in stagione. Dal 73' Zielinski s.v.
Insigne 7 - Comincia con le lacrime, termina con le lacrime. All'ultima in casa saluta il Maradona con una rete da calcio di rigore e tante ottime giocate. Sfiora anche un eurogol che avrebbe fatto venire giù lo stadio, proprio nel giorno del suo addio. Dall'88' Elmas s.v.
Osimhen 7,5 - Imperioso in tutto ciò che fa. Come lo stacco che gli vale il gol numero 14 in campionato, superando il suo record personale. Spesso si dice che sia troppo frenetico nella gestione della palla, oggi dimostra di essere cresciuto anche da questo punto di vista.
Luciano Spalletti 7 - Conferma l'undici di Torino, quello più brillante al momento, e fa bene. La prepara bene: densità palla da un lato e cambio gioco per andare su quello debole. Il Genoa lo soffre dall'inizio alla fine.
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