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Scudetto per De Laurentiis, Champions difficile per Spalletti: divergenze in casa Napoli
La risposta definitiva arriverà dal mercato, da quelle che saranno le scelte su alcuni giocatori chiave come Osimhen, Koulibaly e Fabiàn.
Pensieri divergenti. Idee che non sembrano portare nello stesso punto in casa Napoli, con Aurelio De Laurentiis e Luciano Spalletti che hanno espresso le proprie considerazioni su quelle che saranno le ambizioni del club nell’immediato futuro. “Faremo di tutto per riportare lo scudetto a Napoli” dichiarava nei giorni scorsi il patron partenopeo, generando la reazione perplessa di Spalletti, con l’espressione del tecnico diventata ben presto virale sui social.
Difficile ripetersi
Chiarezza degli obiettivi. Era stato già chiaro sul finire della scorsa stagione l’allenatore di Certaldo, chiedendo alla società di essere chiara nella comunicazione con i tifosi sulle prospettive e sulle ambizioni del club per la stagione 2022/23. Per ribadire il concetto, Spalletti è tornato sulla questione alla prima occasione utile, parlando così ai microfoni di Sky: "Adesso tutti si aspettano tutti che venga riproposto lo stesso tipo di percorso ma non sarà facile. Ripartiremo alla pari e rientrare fra le prime quattro sarà difficilissimo”.
La risposta definitiva dal mercato
Chi avrà ragione? O meglio: quale sarà realisticamente l’obiettivo? La risposta definitiva arriverà dal mercato, da quelle che saranno le scelte su alcuni giocatori chiave come Osimhen, Koulibaly e Fabiàn. Che ci sia preoccupazione in Spalletti appare evidente, la conferma arriva dalle parole sul ruolo del portiere: “Nessuno vuole un portiere che non sa giocare con i piedi”. Frase che immediatamente riporta alla scelta del club di puntare su Meret (molto carente nel gioco con i piedi) e non su Ospina (abile nelle uscite dal basso e preferito dal tecnico). Insomma, l’estate si annuncia molto calda e il timore di Spalletti di rimanere incastrato in obiettivo troppo distanti dal valore reale della rosa è tutto lì da vedere. E siamo certi che siamo solo alla prima puntata…
Difficile ripetersi
Chiarezza degli obiettivi. Era stato già chiaro sul finire della scorsa stagione l’allenatore di Certaldo, chiedendo alla società di essere chiara nella comunicazione con i tifosi sulle prospettive e sulle ambizioni del club per la stagione 2022/23. Per ribadire il concetto, Spalletti è tornato sulla questione alla prima occasione utile, parlando così ai microfoni di Sky: "Adesso tutti si aspettano tutti che venga riproposto lo stesso tipo di percorso ma non sarà facile. Ripartiremo alla pari e rientrare fra le prime quattro sarà difficilissimo”.
La risposta definitiva dal mercato
Chi avrà ragione? O meglio: quale sarà realisticamente l’obiettivo? La risposta definitiva arriverà dal mercato, da quelle che saranno le scelte su alcuni giocatori chiave come Osimhen, Koulibaly e Fabiàn. Che ci sia preoccupazione in Spalletti appare evidente, la conferma arriva dalle parole sul ruolo del portiere: “Nessuno vuole un portiere che non sa giocare con i piedi”. Frase che immediatamente riporta alla scelta del club di puntare su Meret (molto carente nel gioco con i piedi) e non su Ospina (abile nelle uscite dal basso e preferito dal tecnico). Insomma, l’estate si annuncia molto calda e il timore di Spalletti di rimanere incastrato in obiettivo troppo distanti dal valore reale della rosa è tutto lì da vedere. E siamo certi che siamo solo alla prima puntata…
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