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Napoli, tra un addio silenzioso e un sorprendente intoccabile
La vita è come una grande scala in cui dove ad uno che sale, spesso, corrisponde un altro che scende
C’era una volta Diego Demme, fondamentale nel Napoli di Gattuso. E, dall’altra parte della luna, c’era Stanislav Lobotka, mai capace di trovar continuità col tecnico ora approdato al Valencia. Vero oggetto misterioso l’ex Celta, con qualche chilo di troppo rispetto al peso forma e abbandonato da Gattuso in fondo alla panchina e finito ai margini senza appello. Lo slovacco, nella stagione appena conclusa, ha invece scalato gerarchie in fretta, stravolgendo quelli che erano stati i giudizi nei primi mesi del suo approdo al Napoli. Con Spalletti è tornato al centro del progetto, indossando alla perfezione i panni del regista in stile Pizarro che tanto piace al tecnico di Certaldo. Il centrocampista è tra i (pochi) punti fissi in vista della prossima stagione, una di quelle certezze che il Napoli si tiene stretta in virtù dei già tanti mutamenti che subirà l’organico dopo la sessione estiva di mercato.
Chi arriva e chi parte
La vita è come una grande scala in cui dove ad uno che sale, spesso, corrisponde un altro che scende. Nel secondo anno di gestione Gattuso Diego Demme era diventato quasi un insostituibile nello scacchiere azzurro, con tanti elogia da parte della critica e dei tifosi. Ad un anno di distanza, la situazione è stata completamente ribaltata come dimostrano i numeri stagionali: in campionato solo 7 presenze da titolare con 686’ giocati per l’ex Lipsia. Tramite il suo agente il classe ’91 ha già lanciato un messaggio alla società. “Il ragazzo ha trovato davvero poco spazio quest’anno. Diego è duttile e può dire ancora la sua, di sicuro ha voglia di giocare di più”.
Possibile addio
Sarà un’estate di valutazioni dunque per Demme, che magari potrebbe cambiare maglia nel caso arrivasse qualche offerta interessante. Sarebbe una cessione quasi silenziosa, per un calciatore che nell’ultimo anno è passato dall’essere spesso titolare a ultima pedina nelle rotazioni in mediana. La vita è davvero una grande scala e il grande via vai del mercato non risparmia nessuno. O quasi, perchè su Lobotka ci son pochi dubbi: è uno degli intoccabili di Spalletti e del nuovo Napoli.
Chi arriva e chi parte
La vita è come una grande scala in cui dove ad uno che sale, spesso, corrisponde un altro che scende. Nel secondo anno di gestione Gattuso Diego Demme era diventato quasi un insostituibile nello scacchiere azzurro, con tanti elogia da parte della critica e dei tifosi. Ad un anno di distanza, la situazione è stata completamente ribaltata come dimostrano i numeri stagionali: in campionato solo 7 presenze da titolare con 686’ giocati per l’ex Lipsia. Tramite il suo agente il classe ’91 ha già lanciato un messaggio alla società. “Il ragazzo ha trovato davvero poco spazio quest’anno. Diego è duttile e può dire ancora la sua, di sicuro ha voglia di giocare di più”.
Possibile addio
Sarà un’estate di valutazioni dunque per Demme, che magari potrebbe cambiare maglia nel caso arrivasse qualche offerta interessante. Sarebbe una cessione quasi silenziosa, per un calciatore che nell’ultimo anno è passato dall’essere spesso titolare a ultima pedina nelle rotazioni in mediana. La vita è davvero una grande scala e il grande via vai del mercato non risparmia nessuno. O quasi, perchè su Lobotka ci son pochi dubbi: è uno degli intoccabili di Spalletti e del nuovo Napoli.
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