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In attesa del Milan, Inter Juve è già iniziata: chi si è mossa meglio?TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 21 luglio 2022, 00:00Editoriale
di Luca Marchetti

In attesa del Milan, Inter Juve è già iniziata: chi si è mossa meglio?

In attesa di De Keteleare, per il quale il Milan ha messo in campo le migliori risorse (senza per questo voler spendere troppo) ovvero la coppia operativa Maldini-Massara per il momento, per quanto riguarda la lotta al vertice si stanno contendendo a suon di colpi la palma della più rinforzata Inter e Milan, senza dubbio.
E già i tifosi, sia sui social che nella realtà, dimostrano che la sfida è già iniziata. La sfida più sentita in tutta Italia. Acuita, naturalmente, da duello su Bremer, vinto dalla Juve. La società bianconera non ha voluto correre rischi, nello specifico. Sapeva - più o meno - quanto avrebbe speso l’Inter per il difensore che nello scorso campionato è risultato (attraverso le statistiche) il migliore di tutti. E non ha voluto fare asta: ha voluto semplicemente rilanciare senza possibilità di fare un’asta. Prenderlo. Se l’Inter metteva sul piatto 30 milioni di euro con un supplemento di bonus più il prestito di Casadei la Juve ha fatto una valutazione superiore. 41 di cartellino più 9 di bonus (chiaramente non tutti facilmente raggiungibili). Una volta venduto De Ligt la Juve non voleva e non poteva perderlo. Lo considerava una prima scelta, quasi assoluta. E come tale l’ha trattato, anche nell’ingaggio: 4,5 più premi per arrivare a 6 (anche qui non scontato) contro i 3.1 (sempre più bonus) che avrebbe preso all’Inter.
Il blitz bianconero non poteva fallire. Al di là delle preferenze, da quanto tempo i nerazzurri lo avevano bloccato, i corteggiamenti, i buoni rapporti, la Juve ha sbaragliato la concorrenza. L’Inter per prenderlo avrebbe dovuto rilanciare all’offerta monstre: non lo avrebbe fatto neanche di poco, a maggior ragione in questo caso. Quindi per far indossare a Bremer la maglia nerazzurra l’Inter avrebbe dovuto stringere prima. Ma per stringendo prima avrebbe di fatto spinto Skriniar sul mercato (quando invece serviva tenere alto il prezzo). Quindi come sempre questione di tempi, nel mercato. E così Bremer finisce alla Juve, e il primo round è andato ai bianconeri. A Milano si consolano: Skriniar rimane e rinnova (salvo clamorose offerte del PSG): visto che Bremer avrebbe dovuto sostituirlo, semplicemente non parte. E ora i nerazzurri dovranno, sul mercato, semplicemente “rimpiazzare” Ranocchia.
E la Juve? Cosa ci farà con gli altri soldi della cessione di De Ligt? Perché il suo sacrifico dovrà servire a migliorare in generale la squadra. Senza bonus rimangono nelle tasche dei dirigenti bianconeri circa 30 milioni di euro. Non si possono spendere tutti perché magari qualche bonus sarà pagato. Così come qualcuno ne arriverà da De Ligt. Ma comunque più o meno quella cifra, che magari la Juve non spenderà interamente. Si interverrà in attacco: Morata, Zaniolo e Berardi i nomi che erano stati fatti finora. Con Morata in pole position per la sua juventinità e la sua versatilità.
Dopo l’accelerazione su Bremer ora la Juve si prenderà un attimo per riordinare le idee e completare la squadra per Allegri. Che rispetto allo scorso anno trova una rosa rivoluzionata. Un Vlahovic dall’inizio, Pogba, Di Maria e ora Bremer. Magari con Morata e con “soltanto” De Ligt in meno.
Di contro l’Inter con un Perisic (e non Skriniar) in meno ma con Gosens pienamente a disposizione più Lukaku, Mikhitaryan, Onana, Asslani e Bellanova. Non solo titolari ma rincalzi di primo livello.
Insomma la rincorsa al Milan - che ora dovrà battere i suoi di colpi - è iniziata. Ma come sempre l’ultima parola spetterà al campo. Dover decidere così, chi si è rinforzato di più, è praticamente impossibile.