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Fabio Paratici, il braccio destro di Marotta che ha rifondato la Juventus

Fabio Paratici, il braccio destro di Marotta che ha rifondato la JuventusTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 13 luglio 2017, 05:002017
di Lorenzo Di Benedetto

Da giocatore non ha raggiunto livelli altissimi, ma una volta appesi gli scarpini al chiodo la sua carriera ha svoltato verso l'eccellenza. Gli inizi da giocatore di Fabio Paratici sono da ricondurre alla Borgonovese, prima di trasferirsi al Piacenza nell'89. Poi Palazzolo, Fiorenzuola e Pavia, prima dell'esperienza al Sassuolo. La carriera agonistica continuò con cambi sistematici ogni anno fra Marsala, Novara, Palermo, Lecco, Savoia e Giugliano. Quindi, nel 2002, l'esperienza al Brindisi, l'ultima della sua carriera agonistica. Ultima ma non meno importante delle altre, visto che proprio in quegli anni, dal 2002 al 2004, Paratici conobbe Beppe Marotta. Nel 2004, dopo l'addio al calcio giocato, entra nell'organigramma della Sampdoria come osservatore proprio grazie all'intuizione dello stesso Marotta. La collaborazione fra i due fece crescere rapidamente il rampante Paratici e nel 2010 ecco la grande occasione: la Juventus. La sfida inizialmente si presentò complicata, visto che il club bianconero doveva ricostruire dopo anni difficili, ma a distanza di 6 anni possiamo dire che Paratici, e Marotta ovviamente, hanno avuto ragione. I 6 scudetti consecutivi, in fondo, spiegano più di mille altre parole. Oggi il direttore sportivo della Juventus compie 45 anni.

Sono nati oggi anche Pasquale Marino, Marco Lanna, Tomas Danilevicius, Craig Bellamy e Guillermo Ochoa.