Maurizio Sarri, l'ex bancario che oggi guida uno splendido Napoli
"Mi pagano per fare una cosa che avrei fatto la sera, dopo il lavoro e gratis. Sono fortunato". Fra tutte le frasi ad effetto, questa è sicuramente quella che più ha colpito gli amanti del pallone. A pronunciarla fu Maurizio Sarri, attuale tecnico del Napoli, ai tempi della sua militanza a Empoli. La carriera da calciatore non fu proprio esaltante, tanto che il giovane Sarri si divideva fra i campi dilettantistici e l'impiego da dirigente di banca. In panchina, però, Sarri ha saputo ritagliarsi uno spazio di primissimo ordine. Dopo aver girato decine di campi fra Lega Pro e Serie B, nel 2012 arriva il contratto con l'Empoli, probabilmente il trampolino di lancio più interessante di tutta Italia. In Toscana Sarri resterà per 3 anni, portando l'Empoli in Serie A e conquistando, tre anni fa, la salvezza con 4 giornate d'anticipo.
L'ottima stagione al Castellani gli vale la chiamata prestigiosa del Napoli, con gli azzurri che la spuntarono su altri club interessati, Milan in primis. Il resto è storia più o meno nota, con gli azzurri assoluti protagonisti tanto in Italia quanto in Europa. Nonostante la partenza a peso d'oro di Higuain, uno che con Sarri aveva reso al meglio delle sue qualità. La sua cessione ha spalancato le porte all'esplosione di Dries Mertend, ma in generale quasi tutti i giocatori da lui allenati hanno avuto un'impennata nel proprio rendimento. Ha metodi che qualcuno definirebbe caserecci, ma i risultati alla fine giustificano i mezzi. Oggi il tecnico del Napoli compie 59 anni.
Sono nati oggi anche Roberto Bordin, Mario Bortolazzi, Davide Dionigi, Jasmin Kurtic e Sime Vrsaljko.