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Radamel Falcao, da extraterrestre a re della sfortuna

Radamel Falcao, da extraterrestre a re della sfortuna
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 10 febbraio 2016, 05:002016
di Lorenzo Di Benedetto

Radamel Falcao, attaccante con gol e sfortuna nel sangue. Una carriera iniziata alla grande, con le vittorie con il Porto prima e con l'Atletico Madrid poi. Cifre astronomiche, con 72 reti in 87 partite in Portogallo e 70 in 91 con il club spagnolo, poi il passaggio al monaco nell'estate del 2013, con un inizio incoraggiante, visti i 9 gol in 17 presenze in Ligue 1, ma poi la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, che gli hanno impedito di partecipare al Mondiale del 2014.

Il primo settembre dello stesso anno è poi passato in prestito al Manchester United, ma né ai Red Devils né al Chelsea, dov'è arrivato nell'estate del 2015, il colombiano ha ritrovato la sua vena realizzativa. Prima dell'infortunio il centravanti era riuscito a mettere in bacheca un campionato portoghese, due Coppe di Portogallo, tre Supercoppe, una Copa del Rey, due Europa League e una Supercoppa UEFA, con la tripletta in finale contro il Chelsea. Oggi Falcao compie 30 anni e la speranza è che possa tornare l'attaccante di un tempo, uno dei migliori al mondo, capace di mettere in crisi qualsiasi difesa del mondo.