Zlatan Ibrahimovic, il Dio dei campionati con l'ossessione Champions
419 gol in 722 partite con le squadre di club, 62 in 116 con la maglia della Nazionale svedese. Questo il bottino della carriera, fino a questo momento, per Zlatan Ibrahimovic. una carriera ricca di successi quella del Dio, come si è spesso autoproclamato l'attaccante, con l'ossessione chiamata Champions League, visto che non è mai riuscito a vincerla. Nato a Malmo ha iniziato a giocare tra i professionisti nella squadra della sua città, prima di trasferirsi all'Ajax nel 2001 e successivamente iniziare la sua avventura in Italia con la maglia della Juventus. Dopo lo scandalo legato a calciopoli il passaggio, molto discusso, all'Inter, dove è rimasto per tre stagioni mettendo a segno 66 reti in 117 gare.
Nell'estate del 2009 fu il Barcellona a puntare su di lui ma lo scarso feeling con Pep Guardiola lo costrinse a lasciare i blaugrana per tornare in Serie A, questa volta con la maglia del Milan. Nel 2012 poi il passaggio al Paris Saint Germain dov'è rimasto per quattro anni, e infine l'avventura al Manchester United, nel corso dell'ultima stagione e il ritorno, dopo l'infortunio, che deve però ancora concretizzarsi sul campo. Il suo palmares, come detto, è molto ricco e vanta: due Eredivisie, una Coppa e una Supercoppa d'Olanda, cinque Scudetti, di cui uno revocato, tre Supercoppe italiane, una Liga spagnola, due Supercoppe di Spagna, quattro Ligue 1, due Coppe e tre Supercoppe di Francia, una Community Shield, una Supercoppa UEFA, una Coppa del mondo per club, una coppa di Lega inglese e una Europa League. Manca la Champions, che potrebbe arrivare in questa stagione, visto che lo United partecipa alla più importante delle competizioni europee, per provare a chiudere al meglio la sua straordinaria carriera. Oggi Ibrahimovic compie 36 anni.