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Mancini: «Abbiamo fatto felici noi stessi e 60 milioni»
lunedì 30 agosto 2021, 16:30Nazionale A
di Alessandro Paoli
per Tuttonazionali.com
fonte figc.it

Mancini: «Abbiamo fatto felici noi stessi e 60 milioni»

Il CT della Nazionale A ha parlato durante la conferenza stampa odierna svoltasi presso l'Auditorium del CTF di Coverciano (FI)

Il Commissario Tecnico dell'Italia (Nazionale A), Roberto Mancini, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni durante la conferenza stampa svoltasi quest'oggi, lunedì 30 agosto, alle ore 13:45 presso l'Auditorium del Centro Tecnico Federale "Luigi Ridolfi" di Coverciano (FI) in vista della , e 6ª giornata del Gruppo C del Round 1 delle European Qualifiers alla fase finale della FIFA World Cup Qatar 2022™ contro Bulgaria, Svizzera e Lituania in programma rispettivamente nella giornata di giovedì 2 settembre alle ore 20:45 presso lo Stadio "Artemio Franchi" di Firenze (FI), domenica 5 settembre alle ore 20:45 presso il St. Jakob-Park di Basilea (Svizzera) e mercoledì 8 settembre alle ore 20:45 presso il MAPEI Stadium - Città del Tricolore di Reggio Emilia (RE):

«Scherzavamo sempre sul fatto di dover vincere per mettere foto anche qua - dichiara il CT azzurro - le hanno messe. Abbiamo vinto l'Europeo e abbiamo fatto felici noi stessi e soprattutto 60 milioni d'italiani, ci ha reso orgogliosi aver dato felicità a queste persone, dal bambino di 3/4 anni alla persona di 80/85. Tutti sono felici per quanto abbiamo fatto, anche chi non seguiva il calcio».

Sul fatto che la Nazionale, dopo la vittoria dell'Europeo, possa essere un po' appagata: «Non credo, anche all’Europeo i ragazzi hanno dimostrato di sapere che per vincere bisogna sempre essere concentrati al massimo».

Sui margini di crescita della sua squadra: «Possiamo migliorare in questi 14 mesi che vanno da qua al Mondiale prima però dobbiamo affrontare cinque partite di qualificazione. Il primo obiettivo è raggiungere la qualificazione, poi penseremo alla fase finale e a prepararci bene».

Sul fatto che il suo successo nella fase finale di UEFA EURO 2020™ sia arrivato grazie al bel gioco: «Magari fosse così, ma non lo è. Uno deve giocare per divertire e divertirsi, ma si può vincere anche in altri modi. Ci sono state altre vittorie importantissime con squadre che hanno giocato in maniera diversa. Ci vuole sempre un buon gruppo, affiatato, con qualità enormi, poi ogni allenatore pensa di giocare a modo suo, con le sue idee».

Sul valore della Serie A TIM 2021/2022: «I giocatori che sono andati via dall'Italia sono stati presi da squadre che economicamente sono più forti, ma erano venuti qui per riaffermarsi. Questo vuol dire che il nostro campionato non è così scadente, poi è chiaro che è un peccato perderli perché i giovani guardando dai campioni migliorano sempre. Credo ci siano giovani italiani che possono avere grande futuro nei club e in nazionale».

Sul fatto che il portiere, classe '99, Gianluigi Donnarumma del Paris Saint-Germain FC: «È solo perché è arrivato un po' in ritardo rispetto agli altri giocatori del PSG».

Sul centrocampista, classe '99, Nicolò Zaniolo dell'AS Roma: «L’importante è che Zaniolo stia bene e che abbia recuperato, non c’è un problema di ruolo».

Sulla possibilità che il centrocampista brasiliano naturalizzato italiano, classe '91, Jorge Luiz Frello Filho "Jorginho" del Chelsea FC possa vincere il FIFA Ballon d'Or 2021: «Sta facendo bene da anni e nel 2021 ha vinto tutto».

Sull'attaccante, classe 2000, Moise Bioty Kean della Juventus FC: «Kean l'abbiamo lasciato a casa prima dell'Europeo con grande dispiacere, ma dicendogli che sarebbe tornato. Deve giocare bene e comportarsi da professionista».

Sull'attaccante, classe '99, Gianluca Scamacca dell'US Sassuolo Calcio: «Scamacca ha fatto tutta la trafila nelle Nazionali Giovanili, volevamo portarlo prima per conoscerlo meglio, ma non c'è stata la possibilità anche perché era in Under 21. Ha caratteristiche diverse dagli altri attaccanti e in futuro potrebbe esserci molto utile».