NOCERINA: Gargiulo e Vitolo tra i migliori giovani della D

La Serie D 2016-2017 è stata come al solito trampolino di lancio per molti giovani calciatori. Da un punto di vista squisitamente tecnico e caratteriale il girone più difficile è stato il girone H, quello in cui erano inserite Nocerina, Gelbison e Agropoli. Nelle file della Nocerina si è distinto soprattutto il classe 1997 Giuseppe Gargiulo, di proprietà del Frosinone, arrivato a dicembre dal Grosseto. Un difensore centrale  che si è adattato spesse volte  come esterno sinistro nel 3-5-2.
Sempre tra le file dei molossi va menzionato il terzino destro Roberto Vitolo, classe 1998 che si è segnalato per la sua versatilità, essendo in grado di giocare anche al centro della retroguardia.
Nella Gelbison è stato particolarmente incisivo l’attaccante Giovanni Cappiello, classe ’97, forse il miglior giovane espresso dal vivaio della Salernitana: è un giocatore che ha brillato per maturità e ha segnato 10 gol. Nel girone H è l’under che ha segnato di più. Per lo stesso aspetto caratteriale si è segnalato inoltre in maglia rossoblù l’ex Nocerina Vincenzo Ferraioli, esterno destro che a differenza di Cappiello è nato nel 1998.
Nella disgraziata stagione dell’Agropoli, retrocesso in Eccellenza, si è salvato solo qualcuno degli under: uno di questi è il difensore esterno destro Antonio Ferrara, diciannove anni, uno di quelli che hanno giocato più partite.

Ha dimostrato discrete qualità tecniche ed è seguito da più club anche di serie superiore. Nella stessa rosa c’è anche Marco Adiletta, interno classe ’96, terzino, quasi sempre schierato titolare dagli allenatori che ha avuto con i delfini, è un mancino pieno ed è dotato di un gran fisico.
Per quello che riguarda il girone I, il livello tecnico era diverso da quello del gruppo H. Sono state parecchie le società che hanno fatto giocare almeno un under in più. La Polisportiva Sarnese ha dato minutaggio a diversi ragazzi, e ha avuto buona risposta soprattutto dagli esterni: a sinistra si è ben illustrato Michele Talia, nato nel ’98, che ha tra le sue specialità il tiro dalla distanza, difatti è stato il giocatore che ha segnato il gol del pareggio per i suoi contro il Castrovillari ed è risultato determinante nella salvezza di Roccella. Stessa cosa dicasi per Luigi Calemme, fantasista classe ’97 che ha anch’egli nelle sue corde il tiro da lontano, non a caso ha provato spesso a far gol sulle punizioni.
Per quello che riguarda la Cavese, a mettere in campo le giuste armi, che sono quelle della maturità, è stato soprattutto Francesco Felleca, esterno offensivo classe 1998 che ha meritato anche la convocazione alla Viareggio Cup (come pure Vitolo della Nocerina). Si è confermato inoltre il portiere del ’96 Emanuele Conti, calciatore molto prestante, che ha sventato alcuni rigori e ha fatto parate egregie soprattutto tra i pali.