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FOCUS TMW - La Top 11 del Girone A di Serie C: super Como. Piacenza, ok porta e attacco
E' andata in archivio la 19^ giornata del Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Lucchese-Renate 1-1
Pro Patria-Alessandria 0-0
Pistoiese-Giana Erminio 1-1
Juventus U23-Piacenza 1-1
Olbia-Grosseto 3-2
Como-Novara 1-0
Pergolettese-Pontedera 2-0
Pro Sesto-Livorno 1-1
Pro Vercelli-Carrarese 3-1
Albinoleffe-Lecco 0-0
Di seguito, la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com, che opta per il 3-4-3:
Libertazzi (Piacenza): al 95' toglie dal sette un possibile autogol di Scorza, e salva il risultato. Già questo, in un momento delicato come quello dei biancorossi, vale un 9 in pagella; prima, però, salva sulla riga su Rosa, e nel primo tempo dice di "no" a Mosti. Più di così...
Pisano (Olbia): tenace, sia tatticamente che mentalmente. Tiene sempre in piedi la barca, soprattutto quando i suoi sono in affanno, e si concede anche il gol che apre le danze.
Ferrara (Pergolettese): il Pontedera non crea particolari pericoli, ma in fase difensiva, quando è chiamato, risponde presente. E si prende anche la briga di portare avanti di parecchi metri i sui, risultando determinante anche nella costruzione del gioco.
Crescenzi (Como): tra i migliori di quelli visti in campo al "Sinigaglia". Benissimo sia nel gioco a terra che in quello areo, di fatto non sbaglia niente e dirige con massima autorità la difesa.
Anghileri (Renate): superlativo. In fase difensiva, è bravissimo a disinnescare le iniziative avversarie, oltre a essere fondamentale nelle diagonali, in fase offensiva gagliardo: ci mette sempre lo zampino, compreso sul cross di Rada che insacca a rete la palla del momentaneo vantaggi.
H'maidat (Como): la difesa è già eccellente da sola, col suo contributo lo è ancora di più. Appostato davanti al quartetto arretrato, è ottimo in fase di interdizione: una prova sulla quale c'è poco da dire, perfetta così.
Sbrissa (Lucchese): il modo per portare a casa punti, è quello di non far giocare il Renate. E i rossoneri così fanno: ma un piccolo brio si vede nei guizzi del centrocampista, che dà fantasia alla manovra dei suoi togliendo riferimenti ai lombardi. Ed è sempre preciso anche in fase di interdizione.
Parisi (Livorno): i baby amaranto alla riscossa. E lui, ormai, si muove quasi come un veterano, tanto che è uno dei più costanti nello spingere in avanti e nel dare fastidi alla Pro Sesto: nel lungo termine perde forse un po' di lucidità, ma si tiene comunque su un livello alto.
Della Morte (Pro Vercelli): buon temperamento e agonismo, quelli che fanno la differenza. Per la retroguardia avversaria diventa ostico elemento, soprattutto imprendibile: si muove come vuole in area, e trova anche il gol.
De Respinis (Piacenza): soprattutto nel primo tempo, lotta tanto con gli avversari, e ha l'intelligenza tattica di spezzare il gioco quando i suoi accusano la stanchezza: tempi e schemi li ha subito assimilati. In più, all'esordio, ci mette il gol: che vale un punto, ma importante.
Ruocco (Giana Erminio): dopo un lungo infortunio, torna in campo, e timbra subito il cartellino: appostato sul secondo palo, devia a rete di testa un cross di Perico. E salva il risultato, permettendo ai suoi di centrare un punto e dare continuità a quando fatto la settimana scorsa.
Lucchese-Renate 1-1
Pro Patria-Alessandria 0-0
Pistoiese-Giana Erminio 1-1
Juventus U23-Piacenza 1-1
Olbia-Grosseto 3-2
Como-Novara 1-0
Pergolettese-Pontedera 2-0
Pro Sesto-Livorno 1-1
Pro Vercelli-Carrarese 3-1
Albinoleffe-Lecco 0-0
Di seguito, la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com, che opta per il 3-4-3:
Libertazzi (Piacenza): al 95' toglie dal sette un possibile autogol di Scorza, e salva il risultato. Già questo, in un momento delicato come quello dei biancorossi, vale un 9 in pagella; prima, però, salva sulla riga su Rosa, e nel primo tempo dice di "no" a Mosti. Più di così...
Pisano (Olbia): tenace, sia tatticamente che mentalmente. Tiene sempre in piedi la barca, soprattutto quando i suoi sono in affanno, e si concede anche il gol che apre le danze.
Ferrara (Pergolettese): il Pontedera non crea particolari pericoli, ma in fase difensiva, quando è chiamato, risponde presente. E si prende anche la briga di portare avanti di parecchi metri i sui, risultando determinante anche nella costruzione del gioco.
Crescenzi (Como): tra i migliori di quelli visti in campo al "Sinigaglia". Benissimo sia nel gioco a terra che in quello areo, di fatto non sbaglia niente e dirige con massima autorità la difesa.
Anghileri (Renate): superlativo. In fase difensiva, è bravissimo a disinnescare le iniziative avversarie, oltre a essere fondamentale nelle diagonali, in fase offensiva gagliardo: ci mette sempre lo zampino, compreso sul cross di Rada che insacca a rete la palla del momentaneo vantaggi.
H'maidat (Como): la difesa è già eccellente da sola, col suo contributo lo è ancora di più. Appostato davanti al quartetto arretrato, è ottimo in fase di interdizione: una prova sulla quale c'è poco da dire, perfetta così.
Sbrissa (Lucchese): il modo per portare a casa punti, è quello di non far giocare il Renate. E i rossoneri così fanno: ma un piccolo brio si vede nei guizzi del centrocampista, che dà fantasia alla manovra dei suoi togliendo riferimenti ai lombardi. Ed è sempre preciso anche in fase di interdizione.
Parisi (Livorno): i baby amaranto alla riscossa. E lui, ormai, si muove quasi come un veterano, tanto che è uno dei più costanti nello spingere in avanti e nel dare fastidi alla Pro Sesto: nel lungo termine perde forse un po' di lucidità, ma si tiene comunque su un livello alto.
Della Morte (Pro Vercelli): buon temperamento e agonismo, quelli che fanno la differenza. Per la retroguardia avversaria diventa ostico elemento, soprattutto imprendibile: si muove come vuole in area, e trova anche il gol.
De Respinis (Piacenza): soprattutto nel primo tempo, lotta tanto con gli avversari, e ha l'intelligenza tattica di spezzare il gioco quando i suoi accusano la stanchezza: tempi e schemi li ha subito assimilati. In più, all'esordio, ci mette il gol: che vale un punto, ma importante.
Ruocco (Giana Erminio): dopo un lungo infortunio, torna in campo, e timbra subito il cartellino: appostato sul secondo palo, devia a rete di testa un cross di Perico. E salva il risultato, permettendo ai suoi di centrare un punto e dare continuità a quando fatto la settimana scorsa.
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