Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / palermo / Interviste
FIGC, Tavecchio: "VAR? Sono soddisfatto dell'applicazione. Ci vorrà un po' di lubrificazione per andare al massimo, per avere la massima corrispondenza"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 21 agosto 2017, 14:21Interviste
di Salvatore Gabriele Armetta
per Tuttopalermo.net

FIGC, Tavecchio: "VAR? Sono soddisfatto dell'applicazione. Ci vorrà un po' di lubrificazione per andare al massimo, per avere la massima corrispondenza"

Il presidente della FIGC, Carlo Tavecchio, in un'intervista rilasciata a Radio Anch'io lo Sport, ha commentato lo storico esordio in serie A del VAR, soffermandosi poi sulla possibilità di ridurre le squadre della massima serie da 20 a 18 e ha concluso parlando della decisiva sfida della Nazionale contro la Spagna, valida per le qualificazioni ai prossimi mondiali che si terranno nell'estate del 2018 in Russia, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "VAR? Sono soddisfatto dell'applicazione. Ci vorrà un po' di lubrificazione per andare al massimo, per avere la massima corrispondenza. Comunque sono contento. Diamo atto che siamo noi i primi a usarla insieme alla Germania. Parlai con Infantino in Uefa che mi aiutò moltissimo, avevo un buon rapporto con Blatter che mi disse 'mandate avanti la lettera'. Poi il presidente decadde per le note vicende. La lettera era datata settembre 2014. All'epoca non tutti erano d'accordo: trovai molti scettici, anche in Italia. L'Italia? Andiamo in Spagna con gli stessi loro punti, ne abbiamo 16 come loro, certo non sarà una passeggiata ma andiamo lì per fare bene. Sarebbe sbagliato giudicare una stagione da un risultato.

Se poi non dovesse andare bene, abbiamo sempre una seconda chance. Se non dovessimo qualificarci? Tutto verrà valutato al momento, comunque è un'eventualità di cui non voglio nemmeno parlare. Serie A? A mio avviso, l'ideale sarebbe arrivare ad una Serie A a 18 squadre, una B ugualmente a 18 e una Lega Pro con due gironi da 18. Sarebbe un rapporto perfetto per il riparto dei fondi, la gestione autonoma e la patrimonializzazione delle società, ed eviterebbe fallimenti e problemi finanziari. Col tempo ci possiamo arrivare, in un'ipotesi triennale. Gli organismi decisionali sono però in capo alle assemblee e non è facile che le 10 squadre della parte destra della classifica di A accettino di perdere due posti. Bisogna trovare meccanismi, che rispettando la democrazia con adatti organismi decisionali, per cui si arrivi a questo. La A sta valutando una governance diversa con un presidente e un ad indipendenti. Noi stiamo riportando questa Lega su questa strada che credo che andremo a chiudere prima di settembre".