ESCLUSIVA TUTTOPALERMO.NET - Arzignano Valchiampo, Italiano: "I rosanero hanno tutte le carte in regola per tornare in serie A. Coronado e Nestorovski potranno essere l'arma in più. In A Juventus sempre favoriata, ma..."

Vincenzo Italiano, ex centrocampista nato a Karlsruhe in Germania ma originario di Ribera, che ha vestito in carriera tra le altre le maglie di Trapani, Genoa, Hellas Verona, Chievo Verona e Perugia, attuale tecnico dell'Arzignano Valchiampo è stato intervistato in esclusiva dalla Redazione di TuttoPalermo.net.

Per te il Palermo potrà davvero essere una delle squadre da battere in questa serie B? Quali sono le squadre che vedi meglio attrezzate per poter conquistarla massima serie? 

"Palermo, Empoli, Frosinone, Bari, il Pescara di Zeman e qualche sorpresa che tutti gli anni viene fuori, saranno a parer mio le squadre che galleggeranno per tutto il campionato nelle prime posizioni. Non sarà semplice, la B è un torneo tosto, lungo, ci sono tante gare da giocare, ma Tedino ha a disposizione una rosa di grande qualità e credo che i rosanero abbiano tutte le carte in regola per un ritorno immediato nella massima serie". 

In serie A quali sono le squadre che per te lotteranno fino alla fine per la conquista dello scudetto?

"Quest'anno in serie A credo che si possa assistere ad un campionato diverso rispetto allo strapotere juventino degli ultimi sei anni. I bianconeri chiaramente punteranno al settimo titolo consecutivo e sono ancora i favoriti, ma vedo Napoli, Inter in primis ed a seguire Roma e Milan, come squadre attrezzate per tenere vivo l'esito finale".

In Europa quale squadra italiana potrà andare più lontano possibile?

"Faccio il tifo per tutte le squadre italiane in Champions League ed in Europa League, ma sono curioso di vedere dove può arrivare questo Napoli; gioca un calcio che diverte, che trascina, spettacolare ed anche se arriva dalla sconfitta contro lo Shakhtar Donetsk, sono convinto che darà grandi soddisfazioni".

Cosa ti manca di quando eri giocatore e cosa cambia adesso che sei un tecnico?

"Sono riuscito a coronare un sogno, cioè quello di diventare un calciatore professionista e credo di essermi tolto nell'arco della mia carriera tante belle soddisfazioni. credo sia normale nostalgia di quegli anni stupendi, ma adesso ho intrapreso una nuova strada molto più complessa rispetto a quella del calciatore, con molte più responsabilità, ma che può farmi rivivere le grandi emozioni che solo questo sport sa regalare. Quest'anno alleno l'Arzignano in serie D, la società mi ha messo a disposizione un gruppo interessantissimo, formato da giovani di grande valore e di prospettiva. Diciamo che ottenere qualche bel risultato insieme a questi ragazzi è nell'immediato uno dei miei obiettivi".

Quale giocatore rosanero potrà essere determinante in questa stagione?

"Mi piace il calcio propositivo, offensivo, quello che diverte la gente e quindi mi auguro per il Palermo che i calciatori del reparto offensivo siano i più determinanti, detto questo Coronado e Nestorovski hanno tutte le carte in regola per trascinare i compagni e far sognare i tifosi palermitani".