Palermo, Pergolizzi: "La mia risposta ai fischi era ironica. Floriano acquisto importante"

L’allenatore del Palermo, Rosario Pergolizzi, ha parlato in conferenza stampa la partita contro il San Tommaso. Ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Floriano è un acquisto importante, è da me molto gradito. Vuole dare una mano alla squadra, i suoi compagni ne sono contenti. È contento e motivo, ha esperienza e ha giocato a ottimi livelli. Può giocare sia a destra che a sinistra ed è molto bravo a puntare l’uomo. Credo che se facciamo male ne perdiamo tutti. È una grande responsabilità, io sono l’artefice, il più esposto. Meglio essere un parafulmine per la squadra, che ben venga. Mi fanno piacere le dichiarazioni del presidente. Noi dobbiamo scrivere la storia, ogni domenica giochiamo per vincere. Lo sappiamo dal primo giorno. Nel girone di ritorno serviranno tutti, questi giorni di richiamo di preparazione sono stati fondamentali. Qualcuno ha qualche acciacco, ma presto dovremo essere tutti pronti, sarà il gruppo a fare la differenza. Martin? Si è fermato di nuovo l’altro ieri, ma l’ecografia dice che è ok. Però non sta benissimo: certamente avere Mauri mi lascia tranquillo. Il battibecco col Savoia? Cerco di tenere i ragazzi al di fuori di tutto, ma nel calcio ci sono anche le strategie. Normale che il Savoia stia facendo la propria strategia: io mi concentro su ciò che accade in campo. Ci sarà una battaglia calcistica fino alla fine e noi dovremo essere pronti. In campo penso che faremo sicuramente bene. Il San Tommaso lotta per non retrocedere e me lo aspetto più motivato, ma dobbiamo esserlo anche noi. Dobbiamo vivere la partita in maniera giusta ed essere più sereni. Ricciardo? Gli attaccanti vivono per il gol, lui può dire che è sereno, ma è ovvio che ci tiene e che i suoi gol possono essere importanti.

Dobbiamo togliergli responsabilità, se sarà sereno ne avremo dei benefici. Silipo? Ha fatto gol che ci ha dato serenità. Deve trovare la giusta condizione e inserirsi gradualmente, ma ha talento e tecnica e può darci una mano. Floriano ha giocato l’8 dicembre e quindi deve trovare la condizione in partita, devo farlo giocare, ci potrà essere utile. Sforzini? Ha fatto quei minuti col Troina, ma anche lui deve trovare la condizione, visto che è stato fermo: è convocato e lo aspettiamo, deve convincersi per primo lui di stare bene e che l’infortunio è passato. Felici? Si è ripreso dalla botta, ora è sano ed è tranquillo. Mercato chiuso? A livello di giovani non lo so, se c’è la possibilità di portare a casa qualcosa penso che la società sarà pronta. Al momento dico che è abbastanza chiuso, ma non si può mai escludere nulla. Non ho chiesto nulla in più, ma se ci fosse un’opportunità di prendere un giocatore importante perché no?  Dobbiamoessere sereni e tranquilli. I dirigenti hanno personalità e capacità. Sagramola parla poco e risponde poco, ma se l’ha fatto avrà le sue motivazioni. La risposta sui fischi era ironica… mica sono scemo. Io devo gestire uno spogliatoio di grandi e giovani. Ribadisco: meglio fischiare me che la squadra. Lo so che possono giocare anche undici 2001, ma in questo momento nell’equilibrio di squadra ne può giocare uno. Negli allenamenti, a livello di gioco, abbiamo cercato di ripassare quanto fatto. Nelle prime partite in casa si vedeva anche un buon calcio, in trasferta abbiamo giocato in maniera diversa. Replicare le dieci vittorie di fila? Se l’andazzo del campionato è questo bisogna certamente pedalare, dobbiamo trovare l’equilibrio e la serenità giusta. Non so se le faremo o meno, ma penso che bisogna fare tanti punti. I tifosi del Savoia a seguire il San Tommaso? Il nostro obiettivo è vincere, qusta deve essere la nostra unica rabbia agonistica. Ci vorrà un’alta percentuale di vittorie: la “rabbia” dobbiamo portarla sul campo e per farlo dobbiamo trovare la serenità giusta”.