Palermo, Sforzini-Cittanovese: un girone dopo

Ferdinando Sforzini viene da una doppietta decisiva al F.C. Messina e si appresta a sfidare da titolare la Cittanovese, squadra che ha di fatto battezzato il suo arrivo a Palermo. Il centravanti di Tivoli infatti, dopo un breve periodo di allenamento "forzato" prima del tesseramento, ha esordito un girone fa proprio con i peloritani il 29 settembre: esordio da soli cinque per dare un po' di respiro Gianni Ricciardo. Ma è con i calabresi che "Nandogol" è entrato nei cuori dei tifosi: appena subentrato anche in questo caso bomber messinese (quella volta autore di una doppietta), Sforzini ci mise appena una trentina di secondi a insaccare di testa un perfetto cross di Mattia Felici, per il 4-1 finale. Barbera in festa e uno Sforzini emozionato in campo e fuori (con dedica al figlio) che sembrava lanciare il giocatore e il Palermo verso una navigazione tranquilla e felice. In un girone sono però accadute tante cose sia all'attaccante che alla squadra: il suo infortunio, una frattura al perone, ha di fatto aperto la lunga scia di stop per tanti giocatori importanti, dai meno gravi per Crivello e Doda, a quello che ha messo fuori causa per l'intera stagione il capitano Mario Alberto Santana.

Assenze che hanno sicuramente penalizzato i rosanero, entrati in una spirale negativa di risultati (le sconfitte con Savoia e Acireale su tutti) leggermente in flessione rispetto alle clamorose dieci vittorie consecutive iniziali. Ma tanto è bastato per mettere in crisi l'intero ambiente, vistosi rosicare quasi tutto il vantaggio accumulato e che quindi ha messo in discussione tutto e tutti, dalla società all'allenatore. Anche Sforzini è dovuto passare attraverso un mini calvario: il lento recupero, il rientro a tempo di record, il rigore sbagliato col Troina, una forma che non sembra riuscire a tornare, i primi focolai di polemiche. Ma il calo di Gianni Ricciardo e il susseguente infortunio del messinese hanno dato a Sforzini un ruolo da titolare che all'inizio non sembrava programmato. Ed un vecchio leone come lui non poteva non sfruttare l'occasione, trovando ben tre gol in quattro partite, con il Palermo con lui ha anche ritrovato una certa continuità di risultati. Chissà se la Cittanovese possa segnare un ulteriore punto di svolta (si spera positivo) per dare maggiore spinta verso l'obiettivo primario dei rosanero.