Palermo, Corini in pole ed ha già allenato i rosanero: ecco come andò nel 2016/17

Ad oggi, come già anticipato da TuttoPalermo.net, Eugenio Corini sembrerebbe essere l'allenatore in pole nella corsa alla panchina del Palermo. Non esistono certezze, sono previsti altri contatti in questi giorni, ma nella lista ai papabili nuovi tecnici l'ex regista rosanero sembra un passo avanti agli altri. Tutti ricordano le prodezze del Corini giocatore che in rosanero ha raccolto 129 presenze tra il 2003 ed il 2007, forse non tutti ricordano che Corini ha già allenato il Palermo in passato, restò sulla panchina siciliana per soli tre mesi in uno dei momenti più oscuri della storia della compagine rosanero.

Era il 2016/2017 e Maurizio Zamparini aveva affidato la panchina del club a Davide Ballardini che, dopo solo due giornate, decide di dimettersi per incomprensioni societarie, la squadra sarà affidata al giovane Roberto De Zerbi, la rosa è costruita male e la compagine rosanero raccoglie soltanto 6 punti in 11 partite, tra l'altro accumula 7 sconfitte di fila (due delle quali con un pesante 4-1 contro Roma e Torino). Da qui il presidente rosanero decide il 30 novembre 2016 di esonerare De Zerbi ed affidare la panchina ad Eugenio Corini, una vecchia conoscenza, per portare entusiasmo. L'avvio di Corini prosegue il filotto di sconfitte con altri due KO consecutivi contro Fiorentina e Chievo, poi una leggera risalita con una vittoria ed un pareggio a cui seguono altre tre sconfitte contro Empoli, Sassuolo ed Inter. In quel momento, il 24 gennaio 2017, dopo solo 7 gare da allenatore rosanero, Corini decide di dimettersi non contento del tentativo di Zamparini di richiamare in panchina De Zerbi, che rifiutò l'offerta: non sentendosi apprezzato e non sentendo la fiducia della società, l'allenatore nativo di Bagnolo Mella decise di dimettersi, rifiutando un eventuale esonero per rispetto del club, dicendo in conferenza che non avrebbe voluto essere lui il volto simbolo di un Palermo che marciava inesorabile verso la B con in sottofondo un tornado societario in corso.

Quella stagione terminerà con altri due allenatori: prima Diego Lopez e poi, da aprile a fine stagione, Diego Bortoluzzi. La squadra terminerà il campionato alla diciannovesima posizione condannandosi alla retrocessione in Serie B in quell'anno che, molti tifosi ricorderanno, vide le vicende societarie legate alla figura di Paul Baccaglini e l'Integritas Capital Group. Corini in quell'occasione fu uno dei cinque allenatori gettati nel tritacarne del caos societario, con una squadra costruita malissimo e con tutti i presupposti per un campionato disastroso, come infatti alla fine si rivelò, con un Palermo che raccolse 24 sconfitte su 38 partite di Serie A, collezionò in tutta la stagione soltanto 6 vittorie, 3 delle quali abbastanza inutili nelle ultime 5 giornate con i rosanero già sull'orlo del baratro, il tutto subendo ben 77 gol e terminando la stagione con un -44 al dato della differenza reti.