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Palermo, Santana: "Dobbiamo essere una famiglia, il resto viene da sè"
"La cosa più importante è che i giovani abbiano qualcosa da dare, saranno loro a darci una grande mano durante l’anno": come riporta tuttopalermo.net, sono queste le prime parole del neo acquisto rosanero Mario Alberto Santana, intervenuto oggi in conferenza stampa dal ritiro di Petralia Sottana.
L'attaccante ha poi proseguito: "Questi giorni sono serviti per lavorare sul campo ma principalmente per conoscerci perché il tempo è poco: sapere di cosa ha bisogno il compagno è fondamentale. Mi è stata data questa fiducia e sarò sempre grato di questo. So che appena entrerò in campo darò tutto per tutte quelle persone che sono venute fin qui. La cosa importante è sapere dove stiamo andando, il resto viene da sé. Il mio ruolo? Negli ultimi tre anni ho giocato da seconda punta e mi sono trovato molto bene. Anche se ho 37 anni devo ancora imparare dei movimenti perché non ero abituato a giocare in quella posizione, vediamo cosa deciderà il mister. Il trequartista invece l’avevo già fatto. Se sono seduto qui oggi è perché sono in grado di dare tanto fisicamente. Dobbiamo essere una famiglia e lo dimostra per primo il Presidente. Bisogna essere positivi, da quando sono qui e sento parlare il Presidente mi dà la sensazione di famiglia".
L'attaccante ha poi proseguito: "Questi giorni sono serviti per lavorare sul campo ma principalmente per conoscerci perché il tempo è poco: sapere di cosa ha bisogno il compagno è fondamentale. Mi è stata data questa fiducia e sarò sempre grato di questo. So che appena entrerò in campo darò tutto per tutte quelle persone che sono venute fin qui. La cosa importante è sapere dove stiamo andando, il resto viene da sé. Il mio ruolo? Negli ultimi tre anni ho giocato da seconda punta e mi sono trovato molto bene. Anche se ho 37 anni devo ancora imparare dei movimenti perché non ero abituato a giocare in quella posizione, vediamo cosa deciderà il mister. Il trequartista invece l’avevo già fatto. Se sono seduto qui oggi è perché sono in grado di dare tanto fisicamente. Dobbiamo essere una famiglia e lo dimostra per primo il Presidente. Bisogna essere positivi, da quando sono qui e sento parlare il Presidente mi dà la sensazione di famiglia".
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