TUTTO mercato WEB
Beppe Bergomi, lo Zio simbolo dell'Inter. E iridato con l'Italia
Da molti esperti del mondo del calcio, Beppe Bergomi è considerato uno dei più grandi difensori di sempre. Anche secondo Pelé, uno che di difensori se ne intendeva, visto che lo ha inserito nell'elenco dei 125 più grandi giocatori ancora in vita. Nei 20 anni di carriera, Bergomi ha vestito solo la maglia dell'Inter, dal '79 al '99. Una bandiera nel vero senso della parola, visto che nonostante le offerte è sempre rimasto fedele alla casacca nerazzurra. E a quella dell'Italia, ovviamente. Fino a pochi anni fa era il giocatore con più presenze nell'Inter, ma la longevità di Javier Zanetti l'ha scalzato dal gradino più alto di questo particolarissimo podio.
Alla fine, i suoi gettoni interisti saranno 756. Il suo palmares è di tutto rispetto, anche se un giocatore con la sua classe e la sua personalità avrebbe potuto vincere molto di più. Alla fine della carriera, si conteranno due scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana e addirittura 3 Coppa Uefa, competizione che lo vede in testa nella classifica delle presenze (96). La ciliegina sulla torta, probabilmente, è rappresentata dal Mondiale dell'82 vinto sotto la guida di Enzo Bearzot. Attualmente Bergomi è uno stimato commentatore televisivo e oggi lo Zio nerazzurro compie 57 anni.
Sono nati oggi anche Bernd Schuster, Dan Petrescu e Matteo Mancosu.
Ultime dai canali
juventusSolo 18 punti nel girone di ritorno, il peggiore della Seria A a 20 squadre
romaAccadde oggi - Battuto il Feyenoord, Roma in semifinale. Miracolo Totti all'Olimpico. Zavaglia: "La Lodigiani lo aveva ceduto alla Lazio"
juventusOggi gli anticipi e posticipi della 34esima giornata, ecco il motivo del ritardo
juventusOpta, nessuno come Vlahovic nei calci di punizione diretti
genoaIl buongiorno
juventusLa Juve non subiva due gol su rigore nei primi tempi da 20 anni
juventusQui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Il diritto di Allegri di strigliare la Juve"
milanTOP NEWS del 19 aprile - Luca Lucci e la Curva si espongono. Novità stadio. La Primavera fa la storia.
Primo piano