Frattali: "Siamo un gruppo coeso, tutti meriterebbero di restare. Nardi ottimo portiere"

Intervenuto nel corso di "Palla in Tribuna", trasmissione in onda su Tv Parma, il portiere gialloblu Pierluigi Frattali ha parlato della nuova stagione che attende la squadra ducale, ma ha anche brevemente ripercorso i suoi primi sei mesi in Emilia: "Quando sono sceso di categoria, pensavo di trovare meno difficoltà: credevo ci fosse più differenza tra C e B. Invece, almeno nel nostro girone, c'erano squadre con giocatori non di nome, ma comunque forti. E' stato un campionato davvero impegnativo".

Chi vuoi che resti a tutti i costi a Parma?
"Tutti quanti, perché abbiamo creato un bel gruppo, siamo molto uniti. Tutti hanno dimostrato di meritare questa maglia e di avere un forte senso di appartenenza. Tutti meriterebbero di rimanere, ma saranno la società, il mister e lo staff tecnico a fare le loro scelte".

Nel gruppo dei portieri ci sono delle novità interessanti:
"Sì, il club ha acquistato Nardi. Lo conoscevo, ci ho giocato contro un paio di volte. Mi ha sempre fatto un'ottima impressione, sia come portiere che come ragazzo. Secondo me, in carriera ha ottenuto meno di quello che avrebbe meritato".

Il Parma ha una tradizione importante in quanto a portieri:
"Non ho mai nascosto che, sin da quando ero piccolo, uno dei miei obiettivi era quello di poter giocare con questa maglia. Quando mi è stato detto che c'era la possibilità di venire a Parma, non ci ho pensato un attimo a scendere di categoria. Ho sempre avuto simpatia per il Parma, perché ci giocava uno dei miei idoli, ossia Buffon. Ogni volta che Gigi veniva a giocare a Roma, io lo andavo a trovare alla Borghesiana. Ho ancora a casa tutti i guanti che mi ha regalato, ma anche gli autografi e le foto".