LIVE! D'Aversa: "4-3-3, due giocatori per ruolo, equilibrio e pazienza le nostre armi. E non siamo i favoriti"

14:22 - Termina qui la prima conferenza stagionale di mister D'Aversa.

Un appunto in chiusura: "Concedetemi un ringraziamento a Gabriele Majo che, come sapete, passerà al settore giovanile. E un grazie per le incazzature che mi ha fatto passare negli ultimi sei mesi. Scherzi a parte, grazie davvero".

Non ci sarà la stessa pressione della passata stagione, potrete lavorare con più leggerezza per consolidarvi...
"Sarà fondamentale avere equilibrio e pazienza. Non vorrei che si ripetessero i limiti avuti nella passata stagione quando la troppa pressione ti ha portato a dimostrare, a volte, meno di quello che valevi. Se giochiamo con tranquillità e giocando da squadra penso che delle soddisfazioni ce le possiamo togliere".

Calaiò e Lucarelli resteranno al centro del progetto?
"Calaiò, Lucarelli e anche Munari sono stati giocatori fondamentali nell'ultima stagione ma non possiamo pensare di poter fare un campionato solamente con loro. Nuovi arrivi? Mi capita di leggere numerosi calciatori accostati al Parma che però non abbiamo mai trattato. E' il gioco dei procuratori, lo sappiamo". 

Pensa di portare ragazzi del settore giovanile in ritiro?
"Siamo già in 30, al momento non sono previsti ragazzi della Primavera in ritiro con noi".

Il mercato di quest'anno ha visto meno nomi rispetto a quello di gennaio...
"A gennaio abbiamo speso per risparmiare quest'estate (ride NdR). Un giocatore che sceglie Parma sa che questa maglia pesa. Quindi bisogna prendere giocatori che ti facciano fare il salto di qualità e che abbiano la caratura umana per giocare di fronte a oltre 10mila persone. I giovani che sono arrivati dalle serie inferiori li valuterò con calma in ritiro, vedremo il da farsi".

Che apporto potrà dare in B un giocatore decisivo nell'ultima stagione come Baraye?
"L'ho sostituito solo una volta, ha avuto una crescita esponenziale ma come lui anche Edera e altri ragazzi presi a gennaio. Hanno dimostrato tutti ai playoff di essere giocatori di categoria. A prescindere da quanto detto dagli altri diesse e allenatori, il percorso del Parma ai playoff ha portato a meritare la vittoria, escludendo il secondo tempo col Pordenone durante il quale anche i ramarri avrebbero meritato la vittoria. Nessuno può negare che abbiamo vinto con merito".

Quali sono le favorite?
"Palermo, Pescara ed Empoli hanno un budget superiore grazie al paracadute avuto dalla retrocessione. Frosinone e Bari, inoltre, da anni allestiscono squadre molto forti. ll campionato è difficile è duro: noi siamo una neopromossa che due anni fa giocava tra i dilettanti. Il nostro nome ci porta a non essere inferiori a nessuno ma sappiamo che qualche squadra parte avvantaggiata rispetto a noi. Non basta chiamarsi Parma per vincere le partite".

Che campionato sarà e come lo affronterete?
"Tutti quanti noi dobbiamo riportare Parma dove merita ma dobbiamo farlo con le giuste tempistiche. Dobbiamo essere realisti ma non arrendevoli: le difficoltà ci saranno e le affronteremo. Ma ci sarà un perché se in 100 anni di storia nessuno è passato dalla D alla A in tre anni".

4-3-3 e due giocatori per ruolo le sue richieste...
"Ho chiesto due giocatori per ruolo per la competizione interna e per le difficoltà che si possono trovare durante il campionato, in caso di infortuni e squalifiche. Ci sono tante dinamiche che possono influire su un campionato intero ma principalmente la soluzione tattica che vogliamo adottare è il 4-3-3 anche se mi piacerebbe avere una squadra che sa cambiare in corsa i sistemi di gioco, con una duttilità già dimostrata un anno fa".

Obiettivo salvezza e poi qualcosa in più?
"La mia squadra andrà in campo per lottare e imporre il proprio gioco. Inutile fare proclami e obiettivi prima della chiusura del mercato. Dobbiamo tenere conto che questa squadra era abituata a vincere, visto il gran campionato in Serie D. Ma abbiamo visto le difficoltà in Lega Pro e quest'anno saranno ancora maggiori. Non dobbiamo esaltarci quando le cose andranno bene né deprimerci quando invece andranno male. Sta a noi trovare i giusti equilibri e accettare gli alti e bassi che sicuramente ci saranno: servirà pazienza per toglierci le giuste soddisfazioni".

Siligardi e Barillà daranno una grossa mano...
"Con Siligardi abbiamo avuto la fortuna di giocare insieme, Barillà l'ho incontrato molte volte da avversario. Sono due giocatori forti in questa categoria e sono venuti qui a dare il loro contributo".

Come state costruendo la squadra?
"Il direttore sa dove bisogna intervenire. C'è grande fiducia da parte mia nei confronti suoi e della società, stanno lavorando per soddisfare le mie richieste. Può avvenire il tutto più velocemente o meno, l'importante è ponderare bene per fare le scelte giuste. Per un allenatore è sempre l'ideale avere gran parte della squadra a disposizione già in ritiro. Sta a me, insieme al direttore, fare le giuste valutazioni sui giovani arrivati e amalgamare il gruppo".

14:03 - Inizia la conferenza, le prime parole di D'Aversa: "C'è entusiasmo, voglia di ripartire per cercare di disputare un campionato col massimo impegno per regalare soddisfazioni e gioia ai nostri tifosi"

13:45 - Gentili lettori di ParmaLive.com, buon pomeriggio e bentrovati alla diretta scritta della prima conferenza stampa della stagione 2017-18 del mister gialloblu Roberto D'Aversa. Il tecnico ducale farà il punto della situazione in vista della partenza per il ritiro di Pinzolo, prevista subito dopo l'appuntamento con i media.