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Rassegna Stampa - Faggiano: "La panchina di D'Aversa è salda, pensiamo solo a lavorare"
giovedì 21 settembre 2017, 08:17La Rassegna Stampa
di Nico D'Agostino
per Parmalive.com

Rassegna Stampa - Faggiano: "La panchina di D'Aversa è salda, pensiamo solo a lavorare"

Il direttore sportivo ducale Daniele Faggiano è intervenuto in esclusiva ai microfoni di ParmaLive.com: ai nostri microfoni, il dirigente appare tutt'altro che felice, ma ci tiene comunque a chiarire alcune cose dopo la sfida persa contro l'Empoli di Caputo. 

Direttore, partiamo dalla domanda che tutti i tifosi si stanno ponendo. D'Aversa è a rischio esonero?
"Pensiamo solo a lavorare bene ed evitare di commettere gli errori visti in questi giorni. Dell'esonero di D'Aversa non se ne parla proprio, non è una possibilità neanche presa in considerazione. Cosmi al Tardini? Ieri non c'era, ma non c'entra nulla. Io vado a vedere tante partite, lo stesso fa D'Aversa, è normale".

C'è stato un confronto con la squadra dopo questo tris di delusioni?
"C'è stato dopo Perugia, io credo che la gara di ieri non sia tutta da buttare. Ovviamente dovevamo essere più attenti, ora pensiamo a lavorare ma dalla sfida di ieri penso si possa anche imparare".

E' stata ventilata l'ipotesi del ritiro?
"No, ci avevamo pensato dopo il Perugia, ma io e il mister non volevamo aumentare la pressione sulla squadra considerando che dopo pochi giorni saremmo ritornati comunque in campo".

Ha parlato con Caputo?
"No. O meglio, ci siamo solo salutati, con Caputo meglio che non ci parlo. Con lui comunque ho un ottimo rapporto, se non è arrivato a Parma non è stato certo per sua volontà".

Tre gol in cinque partite: i numeri dell'attacco fanno riflettere.
"Si stanno creando inutili allarmismi secondo me: ho rivisto la partita di ieri e insisto che serviva più attenzione da parte di tutti. Il campionato di B è lungo e complicato, questi numeri per il momento non ci devono interessare. Abbiamo giocato cinque partite, ne abbiamo quasi quaranta davanti. Di certo sono tre sconfitte inattese, ma dopo il mercato in tanti ci hanno detto che eravamo i migliori, non possiamo essere imbrocchiti in poche settimane".

Può chiarire il "caso Ceravolo", che ha messo in allarme i tifosi?
"Il giocatore sta lavorando molto intensamente per recuperare, purtroppo ha un problema "che non avrebbe dovuto avere", originario di Benevento. Il mister finché non è al 100% giustamente non lo utilizza, così abbiamo deciso di fargli fare tutta la riabilitazione in modo da riaverlo a pieno regime".

Nel 2017 il Tardini è diventato "un problema", tanto che fate meglio fuori casa. E' un discorso di pressione?
"Speriamo finisca presto. Da parte mia non ravviso questo tipo di problema, ma aggiungo che ci potremmo aiutare tutti di più. Capisco che i tifosi scontenti possano fischiare, ma ripeto: potremmo aiutarci tutti di più".

C'è stato un confronto con la nuova proprietà cinese?
"No, li ho conosciuti ma non abbiamo avuto modo di parlare, non è il mio ruolo. Ho conversato brevemente con Cordon, se arriverà potremo fare un buon lavoro insieme".