Virtus Entella, Castorina: "Col Parma gara complicata, studiate bene le palle inattive"

Il tecnico Gianpaolo Castorina è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara di domani, queste le sue parole raccolte dai colleghi di TuttoEntella.com riguardo l'ultimo ko contro l'Empoli: “Abbiamo toccato forse il livello migliore di quest’anno e il fatto di esserci arrivati ci ha dato la consapevolezza di poter raggiungere certi standard e di restarci. La gara con l’Empoli ha dato consapevolezza ma anche anche molta obiettività. Da quella partita abbiamo portato a casa zero punti e forse non abbiamo fatto tutto giusto. Dobbiamo migliorare l’approccio nei primi minuti”.

Si aspetta un Parma ferito dal momento negativo?
“Mi aspetto un buon Parma che ha giocatori importanti in rosa e che ha un allenatore capace. Sicuramente avranno le loro buone motivazioni perché giocano davanti al loro pubblico però per noi, che veniamo da un percorso importante, sarà una partita stimolante”.

Tre gare che potranno dire molto di più dal cammino dell’Entella.
“Più che guardare il nome degli avversari io devo considerare che giochiamo tre gare in una settimana. Sono abituato a guardare nell’immediato. Ora c’è Parma, gara molto complicata”. 

Come sta Ceccarelli?
“E’ uscito per problemino all’adduttore che stiamo valutando. In queste gare ravvicinate non è il caso di rischiarlo, ma la situazione è in evoluzione”. 

Il presidente in una recente intervista l’ha elogiata molto.
“L’ho sentita quell’intervista e chiaramente mi ha fatto molto piacere. Anche se in separata sede il pres mi ha sempre manifestato quello che pensa. Io non so cosa posso dare all’Entella, questo è giusto che lo dicano gli altri. Io so cosa mi ha dato l’Entella, ovvero una squadra di uomini e sento di avere fra le mani qualcosa di speciale. Un allenatore può guidare una squadra normale oppure speciale se hai grandissimi uomini e calciatori forti. Io sono in questa situazione”.

Cosa deve migliorare l’Entella e cosa deve continuare a fare?
“L’Entella deve continuare a fare del lavoro la sua arma principale. La cultura del lavoro di questi ragazzi è sempre impressionante ed è un motivo di orgoglio per me. Le situazioni tecnico-tattiche stanno crescendo di giorno in giorno perché i giocatori si conoscono sempre di più e aumenta la stima fra di loro. Dobbiamo essere più compatti in alcune zone del campo però la cosa che mi dà grandissimo coraggio è la velocità che la squadra ha avuto nell’apprendimento di certe situazioni”.

Giocare in un grande stadio può pesare o è uno stimolo?
“Le location dove andiamo a giocare è sempre motivo di stimolo. Io credo che la vita è fatta di opportunità e devi vivertele al massimo”.

L’importanza del Parma.
“L’importanza del campionato di B è che ci mette di fronte a storie importanti. La maglia del Parma ha regalato a noi gioie importanti perché si faceva rispettare in campo europeo”.

La condizione della rosa.
“La condizione della squadra è molto buona soprattutto a livello mentale e sicuramente da sabato a sabato i giocatori verranno impiegati quasi tutti. Abbiamo grande fiducia nella nostra rosa”.

Quale pensa sia il reparto che nelle tre gare subirà più avvicendamenti?
“Se uno guarda la rosa vede che a centrocampo abbiamo tante soluzioni”.

Con quanto scrupolo hai preparato le palle inattive?
“Noi lavoriamo sempre su dei concetti nostri che si modificano in base a modulo e caratteristiche dei nostri avversari. Sulle palle inattive noi abbiamo una metodologia che riteniamo idonea alla caratura del Parma”.

Quanto può essere importante mantenere il risultato in bilico?
“L’approccio secondo me è un fattore di mole di lavoro che fai in quei minuti. A me interessa che la squadra vada con le idee chiare e che giochi la gara nel modo in cui l’abbiamo preparata. Domani penso che l’approccio sia giusto”.

Che pomeriggio sarà per te entrare al “Tardini”?
“Ogni pomeriggio che faccio su un campo da calcio con i miei ragazzi è importanti. Di sicuro è una bella motivazione che voglio trasferire ai miei ragazzi che domani passerà in secondo piano”.

Coppia La Mantia-De Luca.
“Di sicuro come caratteristiche è una coppia ben assortita però Andrea è un giocatore che ha grandissima qualità però la coppia diventa importante quando gioca De Luca-Diaw o Luppi-Diaw perché fuori casa possono darti un aspetto importante per la profondità. Le punte stanno tutte bene, e non dimenticherei nemmeno Mota Carvalho”.