Foggia come la Fiorentina, il gol di Floriano come il rigore sbagliato di Cerci. Quante analogie con la notte dell'Europa...

La notte vissuta a Spezia da parte dei tifosi crociati ha ricordato in maniera molto simile quella che il mondo crociato visse quell'ormai lontano 18 maggio 2014, quando il Parma conquistò sul campo la qualificazione in Europa League. I crociati erano sfavoriti al pronostico, in quanto dietro in classifica al Torino, cui sarebbe bastata una vittoria al Franchi contro una Fiorentina che non aveva più nulla da chiedere al campionato.

Con un risultato già acquisito grazie alla doppietta di Amauri, le orecchie e il cuore erano tutti rivolti a Firenze, dove il match tra i padroni di casa e i granata rimase in ballo per tutti i 90 minuti e si risolse solo nel recupero. Fu un susseguirsi di eventi che ricorda in maniera emblematica quanto successo a Spezia: doppio vantaggio Fiorentina e doppio pareggio del Torino, con l'apoteosi finale del rigore sbagliato da Cerci che mandò in Europa il Parma. Questo rigore errato si lega al gol di Floriano che, a due minuti dal termine della partita di Frosinone ha mandato, di fatto, i crociati in Serie A.

Dal Tardini al Picco, dal Franchi allo Stirpe, da Cerci a Floriano. Protagonisti diversi ma sempre e in ogni caso lo stesso calore e la stessa serata magica per il popolo di Parma...