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tmw / parma / Interviste
Gobbi: "Un onore essere tornato. Qui per la salvezza e per mettere a disposizione la mia esperienza"
giovedì 19 luglio 2018, 17:11Interviste
di Vito Aulenti
per Parmalive.com
fonte inviato Giuseppe Emanuele Frisone

Gobbi: "Un onore essere tornato. Qui per la salvezza e per mettere a disposizione la mia esperienza"

Intervenuto in conferenza stampa, il neo acquisto gialloblu Massimo Gobbi ha così commentato il suo ritorno in Emilia: "Quando andai via da Parma, dissi che la squadra gialloblu ha perso un giocatore ma ha acquisito un tifoso in più. Ora quel tifoso è tornato a fare il giocatore. Per me è un onore essere tornato e rivestire la maglia del Parma".

Qual è il tuo obiettivo personale in questa stagione?
"La salvezza del Parma, assolutamente. Essendo anche un tifoso, come detto prima, darò tutto me stesso per poter rimanere in Serie A".

Come stai vivendo questo ritiro?
"Benissimo, sono strafelice di poter essere qui. E' un periodo duro, però è anche bello, perché è ora che si crea il gruppo, lo spogliatoio. C'è un momento un po' di transizione, però io e i ragazzi lo stiamo vivendo bene, stiamo lavorando al meglio".

Il Parma si sta affidando soprattutto a giocatori esperti: sono quelli giusti per ottenere la salvezza?
"La stagione è lunga, ci sono momenti di alti e bassi: ovviamente aver vissuto certe situazioni, ti può servire per poterle gestire in una certa maniera, sia in campo che fuori. Io sono un giocatore d'esperienza: dovrò trasmetterla al gruppo, dando sempre l'esempio ai miei compagni".

Oggi hai rivisto Alessandro Lucarelli. Che vi siete detti?
"La prima cosa che gli ho detto è che doveva presentarsi in maniera diversa, perché ora non è più un giocatore ma un dirigente. A parte gli scherzi, sono stato molto felice di incontrarlo qui: mi ha fatto un effetto molto particolare, speciale".

Nel tuo ruolo c'è un giovane rampante come Dimarco. Cercherai di passargli un po' i ferri del mestiere?
"Assolutamente. Come ho detto prima, io dovrò mettere la mia esperienza a disposizione del gruppo. Federico è un ragazzo giovane, ma con ottime qualità. Dovrà crescere, anche attraverso momenti difficili. Io li ho passati prima di lui, sono qui per dargli una mano".

Qual è il ricordo più bello che ti lega alla maglia del Parma?
"Ce ne sono tanti, per fortuna, perché abbiamo disputato diverse bellissime stagioni: anche in quella del fallimento ci sono stati momenti davvero intensi, lì si sono cementati diversi rapporti umani. Sul campo, il ricordo più bello è quello della vittoria sulla Juve: ero anche capitano in quell'occasione, perché Ale non c'era".

Valiani ti ha dedicato un post su Instagram.
"Con France ci vediamo spesso, anche durante le vacanze. Quando gli ho comunicato che sarei tornato a Parma, era forse più felice di me: siamo come fratelli. Mi ha fatto un bell'omaggio".