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tmw / parma / Interviste
Rigoni: "Il Parma ha meritato sul campo la promozione. Siamo fiduciosi"
venerdì 20 luglio 2018, 17:22Interviste
di Vito Aulenti
per Parmalive.com
fonte dall'inviato a Prato allo Stelvio, Giuseppe Emanuele Frisone

Rigoni: "Il Parma ha meritato sul campo la promozione. Siamo fiduciosi"

Prime parole da giocatore del Parma per Luca Rigoni, poco fa presentato alla stampa a Prato allo Stelvio: "Sono arrivato due giorni fa, mi sto ambientando coi nuovi compagni. Sto cercando di eseguire le direttive del mister per farmi trovar pronto il prima possibile".

Che cosa ti sta chiedendo D'Aversa?
"E' ancora presto. Devo pensare prima a mettermi a posto fisicamente, sono un po' indietro rispetto ai miei compagni. Il mio obiettivo è lavorare duramente per essere subito al livello del resto del gruppo".

Dal punto di vista tattico, come ti descrivi?
"Sono centrocampista centrale e mezzala, questo è il mio ruolo".

Negli ultimi anni sei migliorato a livello realizzativo.
"Da 5-6 anni faccio almeno 3-4 gol a campionato. Credo che per un centrocampista sia fondamentale farsi trovare pronto in area avversaria".

A Parma si parla di salvezza.
"Quando sei una neopromossa, l'obiettivo è quello di salvarsi il prima possibile. Sono qui per questo: l'obiettivo è difficilissimo, ma sono pronto".

Che cosa ci vuole per conquistare la salvezza?
"Non è facile salvarsi, soprattutto per una neopromossa, anche se sono arrivato in un gruppo che ha fatto dei grandissimi campionati. Ci vorranno coesione e unione: ci sono tutte le premesse per fare un grande torneo".

A proposito del gruppo, conoscevi già qualcuno?
"Sì, qualcuno lo conoscevo già. Ma ora siamo ancora ad inizio mercato, probabilmente arriveranno altri giocatori. In ogni caso io penso a mettermi a posto fisicamente e ad essere a disposizione del mister".

Con che spirito sei arrivato a Parma? Si stanno vivendo dei giorni d'attesa.
"Io sono arrivato qui perché sono sicuro che il Parma ha meritato sul campo la promozione. La sentenza dovrebbe arrivare a giorni, però siamo tutti tranquilli e fiduciosi".

Che cosa consigli ai compagni che conoscono poco la A?
"Tra B e A c'è una enorme differenza, sotto tutti i punti di vista. Per quanto riguarda la voglia, la fame, l'organizzazione e l'aspetto fisico, dovremo cercare di non essere secondi a nessuno".